Venerdì 16 e sabato 17 giugno a Palazzo della Gran Guardia, si terrà il Congresso internazionale “Verona International Expert Meeting for the Treatment of Cholangiocarcinoma”, organizzato dal professor Alfredo Guglielmi, direttore dell’Unità operativa di chirurgia generale ed epato-piliare e dal professor Calogero Iacono, responsabile del Gruppo interdisciplinare per la diagnosi e cura delle malattie epato-biliari (GITEB) dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Il congresso vedrà la partecipazione dei rappresentanti dei più importanti centri nazionali ed internazionali che trattano i tumori del fegato, provenienti dal Giappone, dagli Stati Uniti, dall’Europa (Germania, Francia, Inghilterra, Olanda).
“Il colangiocarcinoma è la seconda neoplasia primitiva più frequente del fegato, la sua incidenza è in incremento e le sue cause sono ancora poco note. È una malattia molto complessa e presenta, ancora oggi, numerose problematiche diagnostiche e terapeutiche. La chirurgia è la cura più efficace. Si tratta di un trattamento particolarmente difficile che richiede l’utilizzo di tecniche avanzate, di chirurghi con una formazione specifica, di team multidisciplinari e di centri di alta specializzazione, come il reparto di chirurgia generale ed epato-biliare dell’A.O.U.I. di Verona, diretto da Alfredo Guglielmi. Con l’affinamento della tecnica gli interventi sono diventati sempre più sicuri e possono garantire buoni risultati a lungo termine.
La mattina del 16 giugno si svolgerà un corso di formazione avanzata, patrocinato dall’International Association of Surgeons, Gastroenteologists and Oncologists (IASGO), dedicato ai giovani chirurghi interessati alla chirurgia del fegato e delle vie biliari. Durante il corso saranno presentati i principi e le tecniche delle procedure chirurgiche più moderne ed innovative, sia con approccio tradizionale che mininvasivo, laparoscopico e robotico.
Il pomeriggio del 16 e il 17 giugno si svolgerà il congresso vero e proprio, in cui esperti provenienti da diversi paesi europei, dagli Stati Uniti e dal Giappone, si confronteranno sulle nuove frontiere del trattamento del colangiocarcinoma. L’evento, articolato in cinque sessioni, fornirà a tutti i partecipanti l’opportunità di presentare e discutere dei più recenti risultati delle loro ricerche.
Particolare spazio sarà dedicato agli aspetti innovativi di diagnosi e terapia di questa patologia che hanno consentito negli ultimi anni di migliorare i risultati delle cure praticate.
La conclusione del Convegno sarà dedicata ai giovani chirurghi che presenteranno dei poster sulla loro attività di ricerca. Il migliore poster riceverà un premio che verrà assegnato dalla famiglia Venturato dell’Associazione Onlus “Oscar per Tutti”.
A cura dell’ufficio stampa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata.