Sono molti gli strumenti attraverso i quali è possibile ottenere finanziamenti europei, anche per la ricerca e la formazione, in particolare per le piccole e medie imprese, che costituiscono oltre il 95% del tessuto imprenditoriale italiano.
Tra questi il piano Juncker di investimenti, il programma Horizon 2020, l’Erasmus+ e la Staff mobility. Temi che verranno approfonditi nel convegno organizzato dal Polo scientifico didattico sull’Impresa dell’università di Verona (sede di Vicenza), in programma venerdì 30 giugno all’auditorium del Polo di viale Margherita a Vicenza.
A introdurre i lavori saranno Silvio Fortuna, presidente della Fondazione studi universitari di Vicenza e Riccardo Fiorentini, direttore del Polo scientifico didattico sull’Impresa dell’università di Verona. Seguiranno gli interventi di Francesco Laera, addetto stampa della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, che parlerà de “Il piano Juncker di investimenti per le piccole e medie imprese”, di Filippo Mazzariol, responsabile veneto dell’Agenzia per la promozione della ricerca europea, che approfondirà il tema dell’ “Horizon 2020: lo strumento per le Pmi”. Infine Mauro Tescaro, docente di Diritto privato dell’ateneo scaligero presenterà “Erasmus+ & Staff mobility for teaching: resoconto di una esperienza italo-tedesca”.
Venerdì 7 luglio si terrà una seconda giornata di convegno, questa volta a Verona, alle 10, nell’aula magna del Silos di Ponente del Polo Santa Marta (via Cantarane, 24).