Sono molti gli strumenti attraverso i quali è possibile ottenere finanziamenti europei, anche per la ricerca e la formazione, in particolare per le piccole e medie imprese, che costituiscono oltre il 95% del tessuto imprenditoriale italiano. Tra questi il piano Juncker di investimenti, il programma Horizon 2020, l’Erasmus+ e la Staff mobility. Temi che verranno approfonditi nel convegno organizzato dal Polo scientifico didattico sull’Impresa dell’università di Verona (sede di Vicenza), in programma venerdì 7 luglio, alle 10, nell’aula magna del Silos di Ponente del Polo Santa Marta. L’incontro segue il convegno tenutosi a Vicenza il 30 giugno.
A introdurre i lavori sarà Nicola Sartor, rettore dell’ateneo scaligero, cui seguiranno gli interventi di Fabrizio Spada, direttore della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea, che tratterà de “Il piano Juncker di investimenti per le piccole e medie imprese”, di Isabella Ganzarolli, referente per la provincia di Verona del Centro Europe Direct, che parlerà dei “Finanziamenti diretti e indiretti per imprese e associazioni: Erasmus+ e Por Fers Veneto” e di Mauro Tescaro, docente di Diritto privato dell’università scaligera con “Erasmus+ & Staff mobility for teaching: resoconto di una esperienza italo-tedesca”. Concluderà Riccardo Fiorentini, direttore del Polo scientifico didattico sull’Impresa dell’università di Verona.