Il rettore Nicola Sartor ha nominato Laura Calafà, docente di Diritto del lavoro, come nuova delegata all’Assicurazione della qualità. La scelta nasce dall’esperienza maturata negli anni dalla professoressa Calafà come presidente del Presidio per l’assicurazione di qualità del nostro ateneo, carica che ora sarà ricoperta da Graziano Pravadelli, già componente del Presidio.
“La delega all’Assicurazione della qualità nasce per varie ragioni. L’idea è sicuramente maturata dall’esperienza come presidente del Presidio per l’Assicurazione di qualità di ateneo, con l’intenzione di rafforzare l’impegno in materia e infatti la delega andrà ad affiancare l’ordinario funzionamento del Presidio che, soprattutto dopo l’approvazione del Piano strategico e dei Piani strategici di dipartimento, ha mostrato la sua rilevanza. La delega è finalizzata al perfezionamento del modello di assicurazione della qualità per la didattica, la ricerca, la “terza missione” e per i servizi agli studenti e laureati; al coordinamento delle politiche di ateneo e al monitoraggio e alla verifica di coerenza tra il Piano strategico di ateneo e i Piani dei dipartimenti. L’impegno, quindi, è su molteplici fronti – conclude la delegata – basti pensare all’accompagnamento dei dipartimenti di eccellenza verso il finanziamento previsto dalla Legge di stabilità per il 2017”.
La delegata è specializzata di in Diritto del lavoro, con particolare attenzione alle tematiche di genere.
“Preferisco infatti la declinazione al femminile “delegata” e non “delegato”, per indole e per impegno scientifico in materia. Mi occupo di diritto del lavoro, nazionale e sovranazionale da sempre, con un occhio di particolare riguardo alle tematiche di genere e alle discriminazioni sul lavoro nel contesto pubblico e privato. Oggi mi occupo prevalentemente di dimensione giuridica delle migrazioni. Il 15 giugno 2017 è la data di inizio del progetto LivingStone, un progetto di ricerca finanziato nel contesto dei bandi di ricerca (Bric) dell’Inail sulle relazioni tra migrazioni, lavoro e salute. Il lavoro di ricerca che coordino vede coinvolte altre 4 unità (tre unità universitarie – il dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo di Foggia e due unità dell’università La Sapienza di Roma, una di Medicina del lavoro e una di Sociologia) e l’Azienda socio sanitaria territoriale di Cremona. La mia passione per le questioni dell’assicurazione della qualità nel sistema universitario è maturata da quando, nel 2013, sono stata nominata componente del Presidio dall’allora rettore Alessandro Mazzucco con il sistema che era ancora in fase di costruzione. In questi anni sto acquisendo competenze importanti anche per il mio profilo professionale: sono stata selezionata come idonea tra i valutatori di sistema Anvur (Associazione nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e sono stata di recente nominata componente dell’advisory board del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania”.