Banditi, contrabbandieri, passatori. Sarà l’anno dei “fuorilegge” quello della ventitreesima edizione del Film Festival della Lessinia. E non solo, perché la rassegna cinematografica internazionale in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 19 al 27 agosto offre uno sguardo ampio sulla contemporaneità del vivere sulle terre alte. È la montagna come teatro in cui hanno luogo storie di sopravvivenza e morte, di fuga ed emigrazione, di guerre e persecuzioni, di attraversamento dei confini geografici e socio-politici, di scoperta ed esplorazione.
Il festival è stato presentato venerdì 28 luglio in ateneo dal direttore artistico Alessandro Anderloni, alla presenza della delegata del rettore alla Comunicazione, Marta Ugolini, e del sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti.
Provengono da 31 Paesi i 56 film selezionati quest’anno, con 21 anteprime italiane. Un viaggio intorno al mondo tra Europa, Argentina, Cile e Perù; tra India, Afghanistan, Kazakistan, Nepal e per la prima volta Myanmar. Ciò a conferma della ricerca internazionale che fa arrivare in Lessinia il meglio della recente produzione internazionale nelle sezioni Concorso, Montagne italiane, Eventi speciali e nella ricca programmazione dedicata a bambini e ragazzi FFDL+.
Al programma cinematografico si affianca il ciclo di incontri letterari Parole Alte, organizzato con l’Università di Verona, al quale sia aggiungono convegni, mostre, escursioni guidate, laboratori per bambini, concerti e novità editoriali da sfogliare nella Libreria della Montagna.
Immancabile lo spazio riservato nella Piazza del Festival, con bar e tavola calda, all’enogastronomia con i prodotti tipici del territorio: dai formaggi DOP della montagna veronese del Consorzio Monte Veronese ai vini delle Cantine Bertani.
Main sponsor della rassegna sono la Cassa Rurale Vallagarina, il Gruppo Fimauto Autogemelli BMW e le Cantine Bertani con il sostegno di: Comune di Bosco Chiesanuova, Comunità Montana della Lessinia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Veneto, Fondazione Cariverona e Consorzio Bim Adige.
INCONTRI LETTERARI
Gli incontri letterari Parole Alte, organizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona, hanno come ospite di spicco lo scrittore Maurizio Maggiani che spiegherà il suo rapporto con le terre alte a partire dal suo ultimo libro La zecca e la rosa.
Ritorna al Festival la filosofa Adriana Cavarero, già docente dell’ateneo scaligero, con Olivia Guaraldo del dipartimento di Scienze umane per descrivere l’ultima frontiera di Walter Benjamin, quando trovò la morte passando i Pirenei. Lo scrittore Enrico Camanni presenta Alpi ribelli. Storie di montagna, resistenza e utopia.
La rassegna dedica poi un omaggio a Mario Rigoni Stern e alla figura di Tönle Bintarn, protagonista di Storia di Tönle nella traduzione in cimbro realizzata da Andrea Nicolussi Golo in dialogo con Ermenegildo Bidese e Alessandra Tomaselli, linguista del dipartimento di Lingue e letterature straniere.
Un tour nel Nepal nascosto è quello che propone Paola Favero, autrice anche delle immagini della mostra La valle nascosta di Naar e Phu. Alle figure di Antonio Giuriolo e Luigi Meneghello è dedicata infine la presentazione del volume Pensare la libertà: i quaderni di Antonio Giuriolo con lo storico del dipartimento Culture e civiltà Renato Camurri con il professore in pensione Mario Allegri.
BIGLIETTI
Ingresso alle proiezioni: 5 euro (intero); 3 euro (ridotto FFDL+ fino ai 14 anni).
Prevendita dei biglietti presso il Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova (Verona), in piazza Marconi: tutti i giorni, dal 12 al 18 agosto dalle 10.30 alle 12.30; dal 19 al 27 agosto dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 23. Prenotazione posti, solo via email, scrivendo a biglietteria@ffdl.it. Info: 045.7050789.
Maggiori informazioni sul programma sul sito della manifestazione.