È Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano e per molti anni direttore generale del comune altoatesino, già studente dell’ateneo scaligero, il “Laureato dell’anno 2017 – Una carriera eccellente”. La premiazione si terrà mercoledì 25 ottobre, alle 15, nell’aula T3 del polo Santa Marta (via Cantarane, 24).
Nata nel 2001 da un’idea dell’Alvec, l’associazione laureati dell’area economica dell’università di Verona, dal 2014 il “Laureato dell’anno” è diventata un’iniziativa comune dell’ateneo e dell’associazione. La premiazione è inserita nell’ambito di Univerò, il Festival dell’Orientamento, organizzato dall’ateneo, in programma dal 24 al 26 ottobre.
Renzo Caramaschi si è laureato in Economia nel 1969, con una tesi dal titolo “Innovazione e organizzazione aziendale”, con relatore Giovanni Panati. Nel 1971 ha iniziato la sua carriera nell’Amministrazione comunale di Bolzano, dove, a partire del 2001, ha ricoperto l’incarico di direttore generale, per diventare primo cittadino nel 2016. Appassionato di escursionismo ha scritto due volumi dedicati alle escursioni nell’Alto Adige. Ha pubblicato inoltre due romanzi. Il suo “Di gelo e di sangue” ha ricevuto la menzione della giuria al premio Rigoni Stern del 2016.
Legato da un rapporto di amicizia con il direttore d’orchestra Claudio Abbado, si è speso per lo sviluppo dell’Accademia Gustav Mahler e dell’Orchestra giovanile europea fondati proprio dal Maestro a Bolzano.
Dopo la premiazione, il laureato dell’anno presenterà il suo percorso professionale nell’ambito dell’amministrazione pubblica territoriale e, in modo particolare, si soffermerà sul ruolo di direttore generale del comune di Bolzano. “Una carriera per la comunità” è il titolo scelto da Renzo Caramaschi per il suo intervento.
Con questa premiazione si conclude l’edizione 2017 del “Laureato dell’Anno”. Nella sessione primaverile degli esami di laurea triennale, tenuta nel mese di aprile, erano stati selezionati i migliori giovani che hanno conseguito la laurea nell’anno accademico 2015-2016.