Le festività natalizie sono alle porte e, come ogni anno, studenti navigati e matricole si preparano ad affrontare la sessione d’esame invernale. Siamo stati tra i tavoli delle biblioteche e delle aule studio di ateneo per porre qualche domanda agli studenti e capire come si stanno avvicinando all’appuntamento con interrogazioni, test a risposta multipla e prove scritte. Anche per i docenti, però, la sessione di esame rappresenta un momento importante tra correzioni, voti e ricordi del periodo in cui erano loro gli studenti e sedevano dall’altra parte della cattedra.
In questo periodo dell’anno, in cui le lezioni sono quasi tutte terminate, gli studenti si trovano soprattutto dentro e fuori dalle biblioteche. Chi a casa proprio non riesce a concentrarsi sui libri può stare tranquillo, le biblioteche centrali di ateneo saranno aperte, con orari ridotti, anche durante le festività.
Quali sono le aspettative degli studenti in vista della sessione? Dove preferiscono studiare? Abbiamo intervistato alcuni ragazzi che si stanno preparando in vista degli appelli di gennaio e febbraio e chi, invece, ha appena concluso il suo percorso di studio.
Come Benedetta, una delle studentesse che abbiamo intervistato, sono in molti gli universitari che preferiscono ripetere a voce alta come sottolineato dai dati emersi dal sondaggio “E tu, come ti prepari a un esame?”, pubblicato a inizio dicembre sul gruppo Facebook “Università degli studi di Verona”. Il 72,86% degli studenti che hanno risposto al sondaggio, infatti, preferisce ripetere a voce alta, mentre il metodo di studio più utilizzato è quello dei riassunti, utilizzato dal 58,57% degli studenti.
In questo approfondimento dedicato alla sessione di esami non poteva mancare il punto di vista dei docenti. Roberto Leone, Alberto Scandola e Barbara Gaudenzi, rispettivamente docenti di Farmacologia, Storia e critica del cinema ed Economia e Gestione delle imprese, hanno raccontato il loro rapporto con gli esami, prima da studenti e ora da professori.
Prima di affrontare l’esame, però, gli studenti devono completare l’iscrizione attraverso la piattaforma Esse3, a cui si accede tramite la Intranet My Univr, e compilare un questionario di valutazione della didattica. L’ateneo mette a disposizione un servizio di supporto per chi incontrasse difficoltà di accesso o d’iscrizione agli appelli e per le matricole che si trovare per la prima volta ad affrontare queste “pratiche burocratiche”.