Tra gli appuntamenti dedicati alla Giornata della memoria, martedì 23 gennaio alle ore 12 in Biblioteca centrale Arturo Frinzi, è stata inaugurata la mostra In treno con Teresio. I deportati del trasporto 81 Bolzano-Flossenbürg 5-7 settembre 1944. All’inaugurazione era presente Vittore Bocchetta, artista ed esponente della Resistenza, veronese d’adozione, ex deportato del trasporto 81. Sono intervenuti Marta Ugolini, delegata del Rettore alla comunicazione, Dario Venegoni, presidente nazionale ANED, associazione nazionale ex deportati e Marco Savini, presidente ANED di Pavia.
La mostra, realizzata da Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini per l’ANED di Pavia, ricostruisce le vicende dei 432 deportati del “trasporto 81”, il lungo convoglio di carri merci stipati di prigionieri partito da Bolzano il 5 settembre 1944 e arrivato due giorni dopo al lager di Flossenbürg in Baviera. Tra di loro spicca la figura di Teresio Olivelli, esponente di area cattolica che è stato ricordato da tutti i superstiti come esempio di difesa della propria e altrui umanità nel lager.
La mostra, che intende illustrare la deportazione politica dall’Italia, spesso poco conosciuta, ricostruisce la biografia dei deportati attraverso una pluralità di fonti (comprese quelle prodotte dai deportati stessi) non trascurando il ruolo culturale e letterario della memorialistica, vista come contributo storico alla conoscenza del vissuto nel lager. Raramente è stato indagato un singolo trasporto di deportati; lo studio ha preso le mosse dall’elenco stilato dalle SS dei deportati arrivati con quel convoglio ed entrati nel campo il 7 settembre 1944.
I curatori si sono avvalsi di documenti concessi dal Memoriale del campo di Flossenbürg, e di altri provenienti da archivi degli Istituti per la Storia del Movimento di Liberazione, dell’ANED, della Fondazione Memoria della Deportazione, di Archivi di stato, dei Notiziari delle GNR, del Centro Ricerche della Croce Rossa Internazionale di Arolsen e di archivi presenti nei diversi luoghi di arresto (Museo del Risorgimento di Milano, Archivio della città di Bolzano).
Integrano i documenti scritti i disegni degli stessi deportati a Flossenbürg, con una comunicazione visiva di forte impatto emotivo. In particolare sono presenti numerose opere concesse da Vittore Bocchetta, uno degli ultimi sopravvissuti del trasporto 81.
La mostra è aperta tutti i giorni, fino al 20 febbraio, con ingresso libero, dalle 8.15 alle 23.45.