Ambasciate, consolati, rappresentanze diplomatiche e istituti di cultura d’Italia all’estero sono le sedi proposte dal Programma di tirocini Maeci-Miur-Università italiane. Il progetto, proponendo un tirocinio della durata di tre mesi, offre un’occasione formativa unica. I candidanti potranno scegliere uno tra 353 tirocini curriculari previsti nelle varie sedi diplomatiche d’Italia all’estero del Ministero degli affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci). Il percorso formativo partirà il 2 maggio per concludersi il 2 agosto 2018, con possibilità di proroga a settembre.
Nato dalla collaborazione tra il Maeci, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur) e le università italiane, con il supporto della fondazione della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), il programma propone agli studenti universitari l’integrazione di un tirocinio formativo per la conoscenza concreta e diretta delle attività istituzionali svolte dal Maeci, nelle varie sedi estere. Tra le 49 università partecipanti c’è anche l’ateneo veronese.
L’attività prevede un rimborso mensile di 300 euro e il riconoscimento di 1 cfu per ogni mese di formazione.
Chi può candidarsi? Tutti gli studenti di tutti gli atenei italiani aderenti alla Convenzione del 2017, iscritti a determinati corsi di laurea, tra cui Giurisprudenza, Finanza e Filologia e in possesso di determinati requisiti necessari alla candidatura.
Per chi volesse iscriversi, il 16 febbraio è il termine ultimo per registrarsi sul sito della Crui.