Con un vasto ventaglio di programmi di mobilità studentesca, l’ateneo veronese offre anche per quest’anno numerose possibilità per trascorrere un periodo all’estero. Studio a tempo pieno, brevi corsi di studio, attività di formazione, tirocini e preparazione tesi: queste le attività che gli studenti potranno svolgere all’estero grazie ai progetti Erasmus+ per studio, Erasmus+ per tirocinio, Short term mobility e Worldwide study.
Erasmus + per studio è il programma europeo che continua a riscuotere successo anche dopo 30 anni dal suo avvio. Prevede contributi finanziari per soggiorni di studio, per un periodo non inferiore a tre mesi e massimo di dodici, in un’istituzione universitaria partner dell’ateneo. Studio a tempo pieno, preparazione di tesi, ma anche tirocinio sono le attività previste dal bando, da svolgere in modo consecutivo. È possibile inviare le proprie candidature entro le 12 del 21 febbraio 2018.
Oltre alla mobilità per studio l’ateneo propone il programma Erasmus+ per tirocinio, per svolgere tirocini in imprese, scuole di ogni ordine e grado, istituti di formazione e di ricerca, con sede in uno dei Paesi partecipanti al programma. La durata del tirocinio varia da un minimo di due mesi fino ad un massimo di 6 mesi, con l’obiettivo di far acquisire allo studente una competenza specifica e una migliore comprensione della cultura socioeconomica del Paese ospitante.
Le borse Erasmus + per tirocinio saranno assegnate fino ad esaurimento fondi. I tirocini dovranno in ogni caso concludersi entro il 30 settembre 2018.
Oltre ai programmi europei, l’ateneo ha istituito per il secondo anno il programma Short term mobility, ideale per chi vuole intraprendere un’esperienza di breve durata all’estero, per seguire dei singoli corsi, svolgere un tirocinio o sviluppare la tesi di laurea. La sede, individuata dallo studente, può essere un’Università, un’azienda o un istituto di ricerca con sede in Europa ma anche nel resto del mondo. Lo studente che risulta assegnatario otterrà un finanziamento utile per la mobiltà.
Infine l’ateneo da più di 10 anni guarda oltre i confini europei. Grazie al programma Worldwide study, completamente finanziato dall’ateneo, gli studenti possono svolgere un semestre di studio in una delle sedi universitarie partner dell’Ateneo con sede in Argentina, Australia, Brasile, Canada, Colombia, Corea del Sud Giappone, Messico, Russia, Stati Uniti, Taiwan. Il bando è scaduto di recente, ma le gradatorie sono ancora in elaborazione.