La giornata di studio “Richiedenti asilo, identità di genere e orientamento sessuale”, prevista inizialmente per il 25 maggio, è stata riprogrammata dall’ateneo per il 21 settembre. La sospensione era stata disposta dal Rettore ritenendo che l’evento potesse provocare rischi per l’incolumità dei partecipanti.
Con questa decisione, come già annunciato nelle precedenti note stampa del Rettore, l’ateneo conferma la volontà di garantire la libertà di ricerca e di espressione in campo scientifico, sancita dall’articolo 33 della Costituzione Italiana. Ogni tentativo di bloccare lo svolgersi di attività didattiche o scientifiche in università è stato ritenuto un grave attacco a tale libertà. La riprogrammazione della giornata di studi è, dunque, la conferma dell’ incoraggiamento ribadito dal Rettore ai colleghi a proseguire nel loro lavoro di ricerca.
I contenuti scientifici della giornata saranno curati dai Dipartimenti di Scienze Giuridiche e Scienze Umane e si rivolgeranno a una platea di professionisti, operatori e studiosi. Parteciperanno anche relatori provenienti da altri atenei italiani e stranieri e i lavori si svolgeranno nell’aula magna del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Il Rettore porterà i suoi saluti in apertura.
La giornata prevederà due sessioni distinte, una giuridica e una di scienze umane per discutere i risultati della ricerca svolta nell’ambito del Progetto di ricerca di interesse nazionale (Prin) 2015 dal titolo “Soggetto di diritto e vulnerabilità. Modelli istituzionali e soggetti giuridici in trasformazione”.
L’ateneo provvederà alle misure necessarie per assicurare lo svolgimento dell’evento in sicurezza, tutelando la possibilità di dibattere le idee e le opinioni che caratterizzano le comunità scientifiche.