Si è conclusa lo scorso 5 ottobre, nell’aula magna dell’università Iuav di Venezia, la XVII edizione di Start Cup Veneto 2018, competizione tra idee imprenditoriali innovative, finanziata e realizzata dalle università di Verona, Padova e Iuav, in collaborazione con molteplici partner istituzionali. Tra i vincitori anche MedBrains, gruppo di studiosi dell’ateneo scaligero che ha proposto un progetto che fornisce servizi a supporto della farmacovigilanza ad aziende farmaceutiche e strumenti per un utilizzo sicuro e consapevole per i consumatori.
Grande il successo dell’iniziativa, che ha visto selezionare cinque vincitori, tra 70 business idea pervenute da tutto il Veneto, che si aggiudicano un montepremi totale di 15.000 euro e l’accesso al Premio Nazionale Innovazione 2018 – insieme ai vincitori delle altre 17 Start Cup italiane – che sarà assegnato il 29 e 30 novembre nell’ambito della Fiera Job&Orienta a Verona
Questi i nove gruppi selezionati dalla giuria sulla base del contenuto innovativo dell’idea, della sua realizzabilità e della qualità espositiva:
– MedBrains
– Impara con la musica
– Home M.i.h.d (Medical Instrumental for Health and Desease)
– Datarama
– Ofree
– TCIvet
– Fetal Safety and Prevention
– SmartMold
– Sensedat
«Ai giovani di queste start up dico che questa è una vera sfida per il vostro futuro e che l’innovazione possa diventare la vostra occupazione», ha dichiarato Mario Pezzotti, delegato alla ricerca scientifica, ai profili tecnici e scientifici relativi al trasferimento tecnologico dell’università di Verona.
Ha introdotto, invece, la premiazione Massimo Moretti, fondatore di Wasp (World’s Advanced Saving Project), imprenditore visionario e creatore di Big Delta, la stampante 3d più grande al mondo, che ha dichiarato «non siamo così pazzi da pensare che possiamo salvare il mondo, ma siamo abbastanza pazzi da lavorare per questo».
Il commento di Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’università di Padova: «L’innovazione si fa anche con il design e l’arte, non solo con la tecnologia e l’economia e sono contento che Iuav faccia parte di questa avventura per le sue competenze nel campo dell’arte e del design».
Per il rettore dell’università Iuav di Venezia Alberto Ferlenga: «Lavoriamo per rendere efficaci questi progetti e per accompagnare il lavoro di questi giovani startupper nello sviluppare l’innovazione».
Grazie alle precedenti edizioni di Start Cup Veneto sono nati 37 spin off, 25 imprese start up non legate al mondo universitario e 27 brevetti. Nel 2006 e nel 2011 al Premio Nazionale dell’Innovazione hanno poi vinto un premio due gruppi vincitori di Start Cup Veneto. In questi anni si sono iscritti a Start Cup Veneto 1.305 gruppi di cui 904 hanno scritto una business idea e 4.700 persone hanno scritto un business plan.
I cinque gruppi vincitori:
1° POSTO
– Sensedat
Software indossabile per il monitoraggio e la valutazione dello stress e dell’esperienza emotiva in tempo reale.
team:
Giovanni Gentile, laurea magistrale in Scienze cognitive e psicologia sperimentale
Patrizio Sale, medico fisiatra è ricercatore e insegna nel dipartimento di Neuroscienze all’università di Padova
Ilgin Ozyurt, studente al corso di master in business administration
Roberta De Mitri, laureata in Psicologia clinica
Lucio Ciabattoni, Ingegnere bio-medico e data scientist, è ricercatore all’università Politecnica delle Marche.
2° POSTO
– Datarama
Rappresentazione visiva dei Big Data funzionali a descrivere, analizzare ed esplorare sistemi complessi di informazioni.
team:
Lucilla Calogero, dottore di ricerca in scienze del design e designer della comunicazione visiva e multimediale.
Giulia Ciliberto, professionista e ricercatrice nel campo del design della comunicazione visiva.
Giacomo Magnabosco, architetto e urbanista con laurea magistrale in architettura
3° POSTO
– MedBrains
Fornisce servizi a supporto della farmacovigilanza ad aziende farmaceutiche e strumenti per un utilizzo sicuro e consapevole per i consumatori.
team:
Carlo Combi, docente di Informatica all’università di Verona
Roberto Posenato, Barbara Oliboni, Pietro Sala: ricercatori universitari di Informatica.
Gabriele Pozzani, Alberto Sabaini: dottori in Informatica.
Riccardo Lora: laureato specialistico in Informatica.
4° POSTO
– Ofree
Divertiti e dona gratuitamente giocando ai videogiochi.
team:
Nicolò Santin, neolaureato in Economia; Ofree è stata la sua tesi di laurea magistrale
Claudia Castellotti, digital marketing manager in un’azienda italiana leader nel settore delle vendite online di beni di moda e di lusso
Matteo Albrizio, business developer, laureato magistrale in Ingegneria aerospaziale
Davide Pistore: software developer con esperienza in programmazione informatica
Davide Gobbo: game producer, game developer e docente di Game programming alla EventHorizonSchool
5° POSTO
– SmartMold
Stampi per facilitare l’iniezione plastica dotati di superfici che presentano nano-strutture periodiche e orientate.
team:
Davide Masato, Marco Sorgato, Giovanni Lucchetta: ingegneri industriali. Lavorano all’interno dei laboratori del dipartimento di Ingegneria industriale dell’università di Padova, occupandosi prevalentemente della tecnologia di stampaggio ad iniezione.