Il 26 ottobre un’équipe del dipartimento Culture e civiltà ha concluso la quinta campagna di scavi archeologici a Gazzo Veronese.
Il progetto. Il progetto viene condotto dall’Univr, sotto la direzione di Patrizia Basso, docente di Archeologia classica, e su concessione ministeriale, nell’ambito del Progetto Gave – Indagini archeologiche a Gazzo Veronese. Il piano archeologico è avviato in stretta collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo e l’università La Sapienza di Roma.
Le ricerche. Nel 2018 le ricerche si sono concentrate sull’area funeraria e sulla vicina strada romana riconosciuta attraverso le ricerche dell’ateneo come la via Claudia Augusta. Stando alla densità di tombe già scavate, si è calcolato che l’area funeraria dovesse contare almeno 500-600 tumuli. Il numero considerevole di tombe portate alla luce sommato ai monumenti funerari induce a riflettere sull’organizzazione insediativa di Gazzo Veronese e sulla possibilità di ipotizzarvi la presenza di un centro insediativo comunitario.
Lo studio. Lo studio di manufatti come vasi e coppette ceramici, ma anche balsamari vitrei, lucerne e numerose monete trovati a corredo delle deposizioni, permetterà di riflettere sugli aspetti rituali e sull’organizzazione sociale dell’area.
Per ulteriori informazioni consultare il sito del dipartimento.