L’efficienza nell’amministrazione della giustizia è un obiettivo che coinvolge interessi primari per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Per riflettere sul tema l’ateneo organizza, nell’ambito della convenzione “Tribunale e Università: insieme a servizio del territorio”, il convegno “Le sfide future per la giustizia: la giustizia come azienda?”, in programma venerdì 8 marzo, dalle 10.15, nell’auditorium del complesso universitario di Vicenza. A inaugurare la giornata saranno la ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Erika Stefani, e il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, mentre il convegno sarà presieduto da Alessio Zaccaria, già componente del Consiglio superiore della magistratura e già docente di Diritto privato in ateneo.
L’università, data la necessità di sinergia tra Tribunali e i principali attori di interesse giuridico, può svolgere un ruolo di mediatore tra la domanda di servizi giuridici efficienti e l’offerta di competenze sempre più qualificate e, a questo proposito, la convenzione che dal 2016 vede protagonisti il tribunale di Vicenza e l’università di Verona, nello specifico il Polo scientifico didattico di Vicenza, è un tassello fondamentale di questa rete.
Il programma. Apriranno il convegno con i saluti istituzionali Silvio Fortuna, presidente della Fondazione studi universitari di Vicenza, Riccardo Fiorentini, direttore del Polo scientifico didattico “Studi sull’Impresa” dell’ateneo, Anna Pase, presidente dell’Ordine degli avvocati di Vicenza, Diego Trentin, tesoriere del Consiglio notarile di Vicenza e Bassano del Grappa e Margherita Monti, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Vicenza. A seguire si terrà la tavola rotonda con Alberto Rizzo, presidente del tribunale di Vicenza, Antonino Cappelleri, procuratore della Repubblica di Vicenza, l’onorevole Pierantonio Zanettin, già componente del Consiglio superiore della magistratura, Luciano Giacomelli, presidente Siderforgerossi Group, Paolo Doria, direttore della Scuola forense di Vicenza e Federico Brunetti, direttore del dipartimento di Economia aziendale dell’università di Verona.