Dall’economia alla giurisprudenza, dalle lettere e arti e comunicazione alle lingue e letterature straniere, dalla formazione, pedagogia, psicologia, filosofia e servizio sociale fino alle discipline scientifiche nell’ambito della medicina, delle scienze motorie, dell’informatica, della matematica e delle biotecnologie. Sono queste le aree disciplinari che copre la ricca offerta formativa dell’università di Verona. I corsi di studio sono più di 60, ripartiti fra percorsi triennali, magistrali e a ciclo unico e sono dislocati su più sedi, per rispondere in modo appropriato alle esigenze formative del territorio. Le novità sono state presentate giovedì 14 marzo nella sala Barbieri di palazzo Giuliari dal rettore Nicola Sartor e dai delegati alla Didattica Tiziana Franco e all’Orientamento e strategie occupazionali Tommaso Dalla Massara.
Le novità. Con il nuovo anno accademico tutti i corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico sono ad accesso programmato con l’obiettivo di garantire didattica e servizi di qualità in strutture accoglienti e a misura di studente. L’offerta formativa si arricchisce di una nuova laurea magistrale in Biotecnologie per le biorisorse e lo sviluppo ecosostenibile. Dopo il primo esame di competenza da parte del Consiglio universitario nazionale, che ha espresso parere favorevole rispetto all’ordinamento didattico, il corso è ora al vaglio dell’Anvur ai fini della sua valutazione relativa all’accreditamento iniziale.
Il corso offre una preparazione avanzata nel campo delle biotecnologie industriali, con specifica preparazione negli ambiti di valorizzazione delle risorse biologiche. Il laureato magistrale sarà in grado di sviluppare prodotti e servizi innovativi, nei diversi ambiti di riferimento delle biotecnologie industriali, e di affrontare e risolvere problemi in modo autonomo in un contesto sia di ricerca che aziendale/industriale. In particolare il laureato magistrale sarà in grado di operare nel settore biotecnologico della bioconversione di matrici organiche in bioprodotti e biocombustibili, della produzione e sviluppo di composti bio-based e di nanomateriali, e del biorisanamento ambientale, in un’ottica di ecosostenibilità. Queste competenze sono raggiunte, grazie alla multidisciplinarità dell’offerta formativa del corso integrando discipline quali chimica inorganica ed organica, chimica agraria, biochimica, biologia molecolare, genetica e bioinformatica, tecnologie di processo, enzimologia e microbiologia industriale e ambientale.
Questi i corsi di laurea magistrale internazionali erogati in lingua straniera: in inglese “ Economics”, “ International economics and business management”, “ Linguistics”, “ Molecular and medical biotechnology”, “ Medical bioinformatics” e ” Mathematics”; a questi si aggiunge “ Comparative European and non-European languages and literatures” in inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo, che prevede anche il rilascio del doppio titolo italo-spagnolo grazie alla collaborazione con l’Universidade da Coruña.
Il doppio titolo è, inoltre, previsto per“ Tradizione e interpretazione dei testi letterari”, attivato in collaborazione con l’università tedesca di Augsburg, “ Scienze storiche”, in collaborazione con l’università tedesca di Dresda, “ Quaternario, preistoria e archeologia”, con sede amministrativa a Ferrara, e “ Viticoltura enologia e mercati vitivinicoli” con sede amministrativa a Udine.
Riconfermato il cinese come lingua di studio per gli iscritti a “Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale”. A Verona gli studenti possono frequentare corsi specifici per apprendere e perfezionare lingue tradizionali come inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo e più specifiche come il catalano e il portoghese-brasiliano. A queste si aggiungono altre opportunità di internazionalizzazione come i programmi Erasmus e Worldwide study per oltre 350 accordi stipulati con università internazionali.
Corsi ad accesso programmato e date dei test di ammissione. Per i corsi di area medica è previsto il numero chiuso a livello ministeriale; i test si terranno il 3 settembre per i corsi di laurea magistrale a ciclo unico in “Medicina e chirurgia” e “Odontoiatria e protesi dentaria” e l’11 settembre per le triennali delle “Professioni sanitarie”. Il 25 ottobre si terrà, invece, il test d’ammissione delle lauree magistrali in “Scienze infermieristiche ed ostetriche” e “Scienze riabilitative delle professioni sanitarie”.
Sono confermate le modalità di accesso ai corsi di laurea in “Economia aziendale”, 433 posti disponibili, ed “Economia e commercio”, 433 posti disponibili, per le sedi di Verona e Vicenza tramite il test online Tolc-E, erogato dal Consorzio Cisia. L’iscrizione alla prima graduatoria è aperta dal 4 marzo al 19 aprile mentre la seconda sarà aperta dal 17 giugno al 26 luglio. La terza graduatoria sarà prevista per il mese di settembre, solo in caso rimanessero posti disponibili.
Stesse modalità di accesso anche ai corsi di studio della Scuola di scienze e ingegneria: confermati per “Biotecnologie”, 120 posti disponibili, il Tolc-B e per “Matematica applicata”, 100 posti disponibili, il Tolc-S, erogato sempre da Cisia; novità invece per “Informatica”, 240 posti disponibili, e “Bioinformatica”, 120 posti disponibili, per i quali è previsto il Tolc-I. Sarà possibile partecipare alla prima graduatoria dal 6 al 24 maggio mentre la seconda sarà aperta dall’1 al 30 agosto. La terza graduatoria sarà prevista per il mese di settembre, solo in caso rimanessero posti disponibili.