Sarà Stefano Candiani, sottosegretario all’Interno con delega agli Enti locali, a tirare le somme del confronto sul futuro delle Province a cinque anni dalla Legge Delrio, in occasione del convegno in programma venerdì 12 aprile, alle 9, nell’aula magna del dipartimento di Scienze giuridiche dell’università di Verona. L’incontro, “Il futuro della Provincia tra Testo unico enti locali, Legge Delrio e Regionalismo differenziato“, è promosso dall’ateneo in collaborazione con la Provincia di Verona, l’Unione delle Province italiane grazie al coordinamento di Jacopo Bercelli, docente di Diritto amministrativo e di Matteo Pressi, Capo di Gabinetto della Provincia.
Il programma. Sul tavolo dei relatori le conseguenze sulle competenze e sui servizi ai cittadini dopo “la scure” della legge 56 del 2014. Marco Macchia, docente di Economia all’università di Tor Vergata, approfondirà il tema della riforma degli enti di secondo livello, mentre il collega dello Iuav di Venezia, Giuseppe Piperata, affronterà la questione della tenuta e dell’efficacia, dopo l’entrata in vigore della 56, dei servizi alle aziende e al territorio. A Piero Antonelli, direttore generale dell’Unione delle Province Italiane, il compito di illustrare le proposte avanzate dall’Upi per il superamento della Delrio. È atteso, inoltre, l’intervento di Donato Cafagna, Prefetto di Verona. La seconda parte del convegno, introdotta e coordinata dal presidente della Provincia di Verona, Manuel Scalzotto, sarà un focus sull’autonomia regionale differenziata e sulla riforma del testo unico degli enti locali, Tuel. Interverranno Stefano Marcon, vicepresidente dell’Upi, Stefano Bruno Galli, assessore all’Autonomia della Regione Lombardia e Alan Fabbri, consigliere della Regione Emilia Romagna. A chiudere, alle 12,30, l’intervento del Sottosegretario Candiani.