“Visti da vicino, visti con te” è il titolo della nuova iniziativa promossa dai musei di Verona, in collaborazione con l’università, dipartimento di Culture e civiltà, e il supporto di Agsm. Da giovedì 18 aprile, cittadini e curiosi potranno trascorrere 30 minuti insieme a due esperti appartenenti ad ambiti scientifici diversi, per ascoltare l’interpretazione di un’opera d’arte, un reperto o un oggetto. Un percorso tra arte, scienza e altri saperi da gustare nei musei della città, durante la pausa pranzo. Gli appuntamenti si susseguiranno fino al 6 giugno, sempre dalle 13.30 alle 14.
La rassegna partirà con “Musica ascoltata e musica dipinta. I pittori filarmonici nella vita accademica”, giovedì 18 aprile, nella sala Boggian del museo di Castelvecchio, dove a guidare il pubblico saranno Gianni Peretti, storico dell’arte, e Michele Magnabosco, bibliotecario dell’Accademia filarmonica. Il secondo appuntamento, giovedì 2 maggio al Palazzo della ragione, sarà sul tema “I dimenticati: San Giacomo alla Tomba nel reportage fotografico di John Phillips e nella documentazione d’archivio”. Interverranno Marina Garbellotti, ricercatrice di Storia moderna di ateneo e Giusi Pasqualini, del Centro internazionale di fotografia.
Si proseguirà giovedì 9 maggio, al Museo di storia naturale, con “Rari resti vegetali dalle palafitte raccontano la produzione del cibo nella preistoria”. I contributi saranno di Flavia Guzzo, docente di Botanica generale di ateneo e Nicoletta Martinelli, responsabile laboratorio sezione Preistoria del museo. “Molmenti Pompeo Marino, «Pia dei Tolomei condotta in Maremma»” sarà invece giovedì 16 maggio, al Palazzo della Ragione, con Paolo Pellegrini, docente di Linguistica italiana dell’ateneo scaligero, e Patrizia Nuzzo, curatrice delle collezioni d’Arte moderna e contemporanea.
“Collana di conchiglie cauri dell’Etiopia” è in programma invece al Museo di storia naturale giovedì 23 maggio, con interventi di Emanuela Gamberoni, docente di Geografia di ateneo e Leonardo Latella, conservatore naturalista del Museo di storia naturale. Il ciclo si concluderà con “La tomba romana di Corrubbio”, giovedì 6 giugno al Teatro romano, e vedrà gli interventi di Margherita Bolla, responsabile del Museo archeologico al teatro ed Antonella Arzone, curatrice della collezione numismatica dei Musei civici cittadini.
L’ingresso è libero previo ritiro del bollino in biglietteria.