“Decidere di avere un figlio è un evento meraviglioso nel rapporto amoroso di coppia e regala fin da subito emozioni uniche. Non sempre tuttavia tra la decisione di diventare mamma e il concepimento il passaggio è immediato. A questo va spesso aggiunta la preoccupazione per l’orologio biologico. Oggi le gravidanze sono in buona parte pianificate dopo il completamento degli studi ed il raggiungimento di una stabilità lavorativa, dunque nella terza decade di vita”. Così Massimo Franchi, docente di Ginecologia e ostetricia all’università di Verona, presenta il libro “In cerca di un figlio” scritto a più mani con Anna Franca Cavaliere, dell’Unità gravidanze ad alto rischio, Fondazione policlinico Gemelli, Irccs Roma, Rossana Di Paola, Ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Cristofaro De Stefano, responsabile di Fisiopatologia della riproduzione dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino e Luca Gianaroli, dell’Unità di Medicina riproduttiva di Bologna e con la Società Italiana di Ginecologia e ostetricia, Sigo. L’opera, edita da Gedi, Gruppo Editoriale Spa, 2019, sarà al centro di un appuntamento informativo aperto alla cittadinanza il 27 maggio, alle 17.30, nella sala Barbieri di Palazzo Giuliari.
Il libro. “Quando ciò si verifica – prosegue Franchi – la donna e la coppia si possono trovare in una situazione di ulteriore stress non tanto per la situazione clinica, risolvibile nella stragrande maggioranza dei casi, ma per gli effetti spesso inopportuni forniti da medici non specialisti”. L’opera nasce, quindi, con l’obiettivo di informare, in maniera chiara, completa e corretta, le donne e le coppie che desiderano la gravidanza con la garanzia che le informazioni contenuto nel libro rappresentano le migliori evidenze scientifiche redatte dalla Sigo.
L’appuntamento è organizzato nell’ambito della rassegna culturale “Diffusioni”, il ciclo di eventi aperti alla città per condividere la conoscenza, divulgare le ultime scoperte scientifiche e approfondire i temi di attualità. L’iniziativa, moderata dalla giornalista Valentina Burati, è promossa dal dipartimento di Scienze chirurgiche odontosmatologiche e materno-infantili.