Quali connessioni è possibile tracciare tra la donna dell’antica Grecia e la donna contemporanea? Quali informazioni sul ruolo della donna nell’antichità si raccolgono dall’osservazione delle immagini pittoriche che abbiamo a disposizione? Queste le domande approfondite durante l’incontro “Storie di donne: il racconto delle immagini”, iniziativa presente del cartellone di eventi “Diffusioni” e ospitata il 3 dicembre nell’aula magna del liceo Maffei di Verona. La conferenza è stata promossa dal dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo in collaborazione con il liceo Maffei e la fondazione Zanoni.
“La donna ateniese viveva all’interno dell’òikos, costretta nelle pareti domestiche ad occuparsi dei figli e della filatura, in una società maschile se non addirittura maschilista. Ma la donna nella società ateniese aveva ruoli molteplici, basti pensare alla sacerdotessa o alla donna anziana, entrambe riconosciute come modelli di saggezza e in grado di riscattare la propria dignità”, ha sottolineato Federica Giacobello, docente dell’università di Milano.
Andrea Rodighiero, docente di Lingua e letteratura greca al dipartimento di Culture e civiltà dell’ateneo scaligero, ha aggiunto: “Il repertorio delle immagini selezionate da Giacobello ci permette di ricostruire il mito. Il mito, invece, ci permette di comprendere meglio la realtà che stiamo vivendo oggi, attraverso le sue metafore. E nel mito la figura della donna ha un ruolo preponderante. Noi possiamo decidere di accoglierne gli insegnamenti”.