Il metodo filologico può avere riscontro nella contemporaneità? Lo scopo del convegno “Oportet philologiam nosse” che si è tenuto giovedì 12 dicembre al polo Santa Marta è stato quello di fornire un indirizzo metodologico per studenti e dottorandi rispetto alla disciplina filologica. Ospite dell’incontro, promosso dalla Scuola di dottorato in Scienze umanistiche diretta da Andrea Rodighiero, è stato Luciano Canfora, uno dei massimi filologi italiani, membro del comitato scientifico dell’”Enciclopedia Treccani” e collaboratore del “Corriere della Sera”. Responsabili dell’iniziativa Paolo Pellegrini, referente del corso di dottorato il Filologia, Letteratura e scienze dello spettacolo, e Paolo De Paolis, docente di Lingua e letteratura italiana, nel dipartimento di Culture e civiltà.
“La filologia può essere oggi un metodo e una ricerca concreta di documenti e verità possibili, contro il dogmatismo”, ha spiegato Canfora, il cui ultimo libro si intitola “Fermare l’odio“. “Rappresenta anche una sfida all’odio, che è fondato sull’ignoranza. Manca un anticorpo nella mente delle persone, un pensiero critico, che fermi questa ondata irrazionale e violenta. La filologia è forse uno degli strumenti ai quali far ricorso”.
Su questo punto Paolo Pellegrini ha osservato come sia “importante insegnare ai ragazzi un metodo di lavoro rigoroso e basato su competenze plurime come la paleografia, la storia della lingua antica e moderna, per utilizzare la filologia come strumento di cui ci serviamo per cercare di riportare i testi antichi al contesto in cui sono stati scritti”.
“La filologia nel contesto contemporaneo rappresenta un antidoto nel modo di pensare moderno, dove ci si basa su notizie che oggi ci sono e domani spariscono, non verificate” ha proseguito Pellegrini. “La verifica è una componente fondamentale della disciplina filologica”.
Il programma del convegno ha attraversato il mondo dei classici greci e latini, dal Medioevo fino a Pascoli, per presentare agli studenti e ai dottorandi diversi metodi di approccio filologico.