Il team dell’università di Verona composto da Niccolò Da Pra e Roberta Giusti ha sfidato le università avversarie di Trento e Padova aggiudicandosi la vittoria finale dell’Elsa legal debate. La competizione, volta a potenziare le capacità di dibattito logico-giuridico, si è tenuta il 27 novembre a Padova in occasione dell’Elsa Day, giornata internazionale dedicata ai temi della giurisprudenza. Grazie alla vittoria ottenuta nella seconda edizione della competizione, la sezione di Verona dell’European Law Student’s Association ospiterà la prossima gara che si terrà nel 2020.
Le squadre partecipanti, composte rispettivamente da studenti degli atenei di Verona, Trento e Padova, si sono sfidate sul tema della libertà di espressione online, presentando delle brevi tesi orali riguardanti i rapporti tra libertà di manifestazione del pensiero e hate speech, la necessità o meno di un intervento statale in materia di discriminazione nel web, e le potenzialità e i rischi degli algoritmi delle piattaforme digitali. Dopo le presentazioni, le squadre avversarie erano tenute ad argomentare una contro tesi, il tutto di fronte a una giuria composta dai docenti delle varie università partecipanti.
“Fondamentale è stata la preparazione ricevuta durante la frequentazione del corso ‘Factum&Ius’ organizzato dalla cattedra di Istituzioni di Diritto romano dell’università”, hanno evidenziato Niccolò e Roberta, studenti al secondo anno di giurisprudenza a Verona. “Grazie a quella preziosa esperienza abbiamo avuto l’opportunità di sviluppare sin dal primo anno la capacità di svolgere un ragionamento giuridico ritagliato sul caso concreto”.