Start Cup Veneto è giunta alla diciannovesima edizione. Nonostante l’emergenza sanitaria per il virus Covid-19, i quattro atenei del Veneto, Verona, Padova, Ca’ Foscari Venezia e Iuav organizzeranno assieme, per la seconda volta, l’ormai famosa business plan competition per dare segnale di come l’innovazione possa essere il motore del rilancio del nostro Paese. Non solo, anche in sintonia con i comitati organizzatori delle altre regioni italiane, hanno lavorato per costruire un format semplificato, ma con tutti i contenuti che caratterizzano il Premio.
“Perché iscriversi a Start Cup Veneto 2020? – spiega Diego Begalli, delegato al Trasferimento della conoscenza e rapporti con il territorio dell’università di Verona – Guardo i numeri: 65 spin-off e start up costituite dopo le precedenti 18 edizioni, 32 brevetti depositati, 1020 business idea Start Cup Veneto è un ottimo trampolino di lancio per i giovani per entrare nel mondo dell’impresa. Grazie all’attività formativa prevista nel percorso di Start Cup si acquisiscono skills che poi si rivelano preziose in ambito imprenditoriale e di gestione societaria”.
“Start Cup Veneto – afferma Fabrizio Dughiero, direttore del premio e prorettore al Trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese dell’università di Padova – è una competizione sempre affascinante e una grande occasione per chi vi partecipa. Non è solo la possibilità di mettersi alla prova e testare il proprio spirito imprenditoriale, ma anche una grande occasione di networking, di contaminazione di idee, di formazione e crescita professionale. Nonostante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, le quattro università del Veneto hanno deciso di organizzare comunque la competizione perché l’innovazione deve essere la base su cui far ripartire il sistema Italia. Mai come oggi, Start Cup Veneto è un’opportunità unica e anche un modo per contribuire alla rinascita del nostro Paese”.
Start Cup Veneto 2020 intende stimolare la ricerca e l’innovazione tecnologica per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale, dando concretezza alle idee dei partecipanti e mettendoli in condizione di affrontare adeguatamente la fase di start up di una nuova impresa. Non solo sostegno in denaro, dunque, ma anche formazione e consulenza sui più importanti aspetti della gestione aziendale.
Start Cup Veneto negli anni ha saputo cogliere campi innovativi emergenti, premiare le start up più pronte al cambiamento e proiettate al futuro. “Verogenomics” dell’ateneo scaligero ha vinto la scorsa edizione di Start Cup Veneto e un premio di 10 mila euro con l’idea imprenditoriale di un innovativo kit diagnostico e preventivo basato sul sequenziamento del Dna di ultima generazione. Il team in questo ultimo anno ha fatto grandi passi avanti, si è prima costituito come società con il nome Genartis srl e ora ha iniziato il percorso per diventare spin off nel dipartimento di Biotecnologie dell’università di Verona.
Start Cup Veneto 2019 era caratterizzata da forti elementi di novità come l’ “Acceleration program”, un programma di formazione specifico ed intensivo, che verrà riproposto nella nuova edizione con la possibilità di partecipazione, anche per via telematica in base alle disposizioni sanitarie del Governo, dal 15 luglio all’1 ottobre. Sono previsti sia momenti di apprendimento collegiale che incontri one-to-one per consentire ai partecipanti di redigere il business plan e predisporre un video, entrambi strumenti essenziali di presentazione di una business idea. I team verranno accompagnati in questo percorso fino al giorno della finale.
All’edizione di quest’anno si aggiunge una novità: l’introduzione di una quinta categoria premiale “Culture, creativity & inclusive society” che mira a coprire l’area di prodotti e/o servizi innovativi orientati ai settori dell’economia creativa, sociale, circolare e della sostenibilità o che afferiscono agli ambiti umanistici. Saranno presenti anche i tradizionali settori: Life science, relativo a prodotti e/o servizi innovativi volti a migliorare la salute, il benessere e la qualità di vita delle persone; Ict, che comprende i prodotti e/o servizi innovativi nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e dei nuovi media; Cleantech & energy, che raccoglie i prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale ed energetica e il settore Industrial di prodotti e/o servizi per la produzione industriale innovativi dal punto di vista della tecnologia o del mercato.
I cinque vincitori di Start Cup Veneto, come per il passato, parteciperanno al “Premio nazionale per l’innovazione 2020”, con i vincitori delle altre Start Cup italiane. Quest’anno la Finale del Pni si terrà a Bologna il 26 e 27 novembre.