Pietro Sala, ricercatore del dipartimento d’Informatica dell’ateneo di Verona, ha ottenuto il Premio giovane ricercatore italiano in Informatica teorica assegnato dal Capitolo italiano dell’European Association for Theoretical Computer Science (Eacts).
Ogni anno, la commissione preposta riserva il riconoscimento a un giovane ricercatore o una giovane ricercatrice che abbia svolto la propria recente attività primariamente in Italia e che abbia apportato un contributo significativo all’Informatica teorica, negli aspetti di ricerca di base o di ricerca applicata ad alto contenuto innovativo. Il campo di studio è molto vasto e comprende analisi di algoritmi e procedure computazionali.
“Sono molto felice del premio conseguito. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che lavorano nel dipartimento d’Informatica: durante questi dieci splendidi anni non ho mai smesso di apprezzarne l’atmosfera positiva e collaborativa – ha dichiarato Sala – Ringrazio, inoltre, il professor Combi e il suo gruppo per aver sempre sostenuto le mie idee lasciandomi piena libertà di collaborare con brillanti colleghi, strutturati e non, molti dei quali, per mia fortuna, lavorano nel mio stesso ateneo”.
La premiazione avverrà nel corso della 21ª edizione dell’Italian conference on theoretical computer science (Ictcs). La tre giorni, originariamente prevista a Ischia, si terrà in via telematica dal 14 al 16 settembre 2020.