“Quatro schei! Pregiudizi e buone pratiche economico-finanziarie” è il titolo dello spettacolo teatrale, che andrà in scena tra l’11 ottobre e il 29 novembre in diversi teatri delle province di Verona e Vicenza, promosso nell’ambito del progetto “Educazione Economica e Finanziaria” dalla Regione Veneto e realizzato dall’Università di Verona in collaborazione con gli altri atenei del Veneto. Ottobre è, tra l’altro, il Mese dell’educazione finanziaria. Referenti dell’iniziativa sono Riccardo Stacchezzini, docente nel dipartimento di Economia aziendale, e Alessandro Bucciol, docente del dipartimento di Scienze economiche.
Lo spettacolo teatrale, che è curato dalla società di consulenza e formazione S.P.E.L.L. S.r.l., ha una durata di 70 minuti ed è diviso in quattro scene, ognuna delle quali affronta un tema di carattere finanziario, ma che rappresentano anche aspetti con cui tutti ci confrontiamo quotidianamente: bilancio familiare, ricorso al credito, sostenibilità del debito e previdenza complementare. Gli attori in scena affronteranno temi di educazione finanziaria come il risparmio e la pianificazione finanziaria per far riflettere in forma inconsueta su argomenti di largo interesse.
Il primo appuntamento con “Quatro schei! Pregiudizi e buone pratiche economico-finanziarie” è per domenica 11 ottobre, alle 21, al Teatro Busnelli di Dueville. Lo spettacolo andrà poi in scena a Verona, il 23 ottobre, alle 21, al Teatro Camploy e infine il 29 novembre a Castel d’Azzano, sempre alle 21.
A questi eventi si aggiunge lo spettacolo “Occhio alle truffe”, realizzato a cura della Consob, che andrà in scena il 14 ottobre nel teatro parrocchiale della Chiesa di Cristo Risorto di Bussolengo, alle 15.30, il 15 ottobre al Teatro Camploy di Verona, alle 20:30 e il 5 novembre alle 18.30, solo online, in collaborazione con il comitato studentesco dell’Università di Verona. Lo spettacolo è teso a illustrare i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa in campo finanziario.
L’ingresso agli spettacoli è gratuito, ma è richiesta la prenotazione online.