Alghetica team dell’Università di Verona fondato da Antony Rosa e Nicola Franco nella rosa dei vincitori di Start Cup Veneto 2020. Con un sistema innovativo che si occupa della produzione di alghe di nuova generazione il gruppo, si è aggiudicato il quinto posto nella business plan competition. Primo classificato Predict, progetto dell’Università di Padova che consiste nella messa a punto di un sistema di anticipazione della risposta terapeutica nei pazienti oncologici. La finale organizzata per il secondo anno consecutivo dai quattro gli Atenei del Veneto e giunta alla diciannovesima edizione, si è svolta l’1ottobre, nel Centro culturale San Gaetano a Padova.
I cinque vincitori di Start Cup Veneto 2020 che parteciperanno al “Premio nazionale per l’innovazione 2020” a Bologna, il 26 e 27 novembre, sono, quindi Predict, Patient-derived idrogel and organoids as a combined tool for oncological personalized medicine dell’Università di Padova. Classificato al secondo posto il progetto Ri-prese memory keepers dello Iuav che digitalizza filmini di famiglia e archivi cinematografici d’impresa per la valorizzazione della memoria del territorio. Terzo classificato HandyPlasma, team dell’Università di Padova, che ha un innovativo dispositivo al plasma per una rapida ed efficace sanificazione delle mani. Al quarto posto Factors, Formal Assurance of Cybersecurity and Trustability Of Robotics Systems, dell’Università Ca’ Foscari, con un progetto per la verifica della robustezza e affidabilità di sistemi robotici IoT & IIoT capace identificare possibili vulnerabilità con metodi formali. Quinto classificato il team veronese Alghetica.
Alghetica, fondata da Antony Rosa e Nicola Franco, si inserisce all’interno di una visione più ampia di imprenditorialità biologica ed ecosostenibile, con l’obiettivo di creare una “fabbrica molecolare” ad economia circolare, dove ogni parte del prodotto può essere riutilizzata e valorizzata. A questo scopo, la scelta di utilizzare microorganismi fotosintetici come piattaforma di produzione permette di sfruttare luce naturale e CO2 quali materie prime per creare un prodotto a “scarto zero”, poiché ogni composto secondario potrà essere riutilizzato nel processo di produzione stesso. L’obiettivo di Alghetica è di produrre molecole “tailor-made” in modo sostenibile diminuendo il quantitativo di materie prime, ed i costi ad essi associati, attualmente utilizzati a livello industriale e migliorandone al contempo la qualità, la specificità per i diversi settori di applicazione e la sicurezza per il cliente finale, l’uomo. L’innovazione di Alghetica rispetto alle aziende competitor risiede nell’utilizzo di strumenti tecnologici all’avanguardia fino a ora inutilizzati nel mondo algale. L’obiettivo di Alghetica è quello di fungere da azienda di servizio, sia per i piccoli produttori di alghe che per le grosse catene di produzione alimentare. Per i primi, Alghetica offre un servizio di ricerca e sviluppo per il miglioramento genetico di ceppi algali forniti dal produttore. Per quanto riguarda invece l’industria alimentare e nutraceutica, si procederà con la vendita dei propri ingredienti per la produzione di alimenti e/o integratori alimentari purificati, come ad esempio proteine per sostituti della carne o mix di ingredienti vitaminici.
Start Cup 2020, nonostante l’emergenza sanitaria per il Covid-19, ha raccolto ben 230 iscrizioni, con 107 progetti inseriti nell’apposito portale, di cui 70 conclusi con successo. Dopo la selezione del Comitato Tecnico Scientifico gli undici team finalisti hanno partecipato all’Acceleration program, il programma specifico ed intensivo di formazione ospitato nell’Università di Padova, durante il quale i gruppi hanno avuto l’opportunità di partecipare a lezioni laboratoriali e sviluppare competenze specifiche utili alla redazione del Business Plan e alla presentazione di una business idea.
Quest’anno, inoltre, sono stati messi in palio numerosi premi speciali grazie alle partnership strette con due imprese del vicentino, Elovator srl, società che gestisce un polo di innovazione, incubatore e spazio di coworking, ed Ensys srl, azienda di progettazione elettronica, sviluppo firmware e sviluppo software e alla collaborazione con la Fiera del Futuro, che si terrà in Fiera a Verona dal 19 al 21 novembre, e con l’incubatore universitario d’impresa Start Cube che collabora attivamente da molti anni alla realizzazione della competizione. I premi speciali sono stati assegnati a Oltre progetto di Iuav che offre supporti alla mobilità a persone affette da disabilità visive e motorie per promuovere l’accessibilità urbana e l’inclusione sociale e al gruppo dell’ateneo patavino e-Thermocompost fondato per ottimizzare i tradizionali impianti di Thermocompost tramite l’utilizzo di innovativi materiali che stimolino l’attività microbica elettroattiva.