Sono stati 250 gli studenti presenti, ma oltre mille le ragazze e i ragazzi che si sono collegati per seguire, mercoledì 7 ottobre, la diretta streaming del Welcome #UniVrmatricole. Data la situazione sanitaria, infatti, la tradizionale giornata di accoglienza delle nuove iscritte e iscritti all’ateneo di Verona si è tenuta in parte in presenza, nell’aula magna del Polo Zanotto e nell’aula Tessari di ca’ Vignal, ma garantendo a tutti di poter assistere da remoto.
La giornata si è aperta con i saluti del Magnifico Rettore Pierfrancesco Nocini, della presidente dell’Esu Verona, Francesca Zivelonghi, di Federico Schena, delegato alla Didattica, e Massimiliano Badino, co-delegato all’Orientamento. Non sono mancati i saluti del presidente del consiglio degli studenti Thomas Andreatti.
“Ad oggi nel nostro ateneo c’è il 14% in più degli immatricolati rispetto agli anni precedenti”, sottolinea il Magnifico Rettore, “a testimonianza della difficile e coraggiosa scelta che i giovani compiono in questo periodo. Non si tratta solo di iscritti sotto casa, la richiesta è forte anche da parte di studenti fuori sede”, prosegue Nocini, rivolgendosi agli studenti, “Voi ragazzi siete la spina dorsale della città e la vostra presenza è fondamentale per la vita di Verona. Il nostro obiettivo è tutelarvi, rispetto all’emergenza sanitaria, ma vi chiedo di darci una mano, mantenendo tutte le misure di sicurezza”.
La carriera accademica degli studenti è appoggiata anche e soprattutto da Esu, che si fa carico di quei “servizi collaterali, ma fondamentali per un buon percorso”, come ha dichiarato Francesca Zivelonghi, “e che hanno permesso al polo universitario di essere un punto di forza della politica veronese e integrarsi con il tessuto cittadino”.
L’obiettivo è quello di ridurre al minimo la didattica a distanza e, aggiunge Federico Schena: “Siamo determinati nel riportare la situazione ad essere gestibile in modo rapido e flessibile, garantendo per le diverse discipline la tipologia di didattica più adatta”.
“La parola chiave è opportunità”, conclude Massimiliano Badino, “perché con il nuovo anno e la nuova situazione si creeranno numerose possibilità per gli studenti. Il consiglio è di coglierle, informarsi, chiedere e sfruttare i servizi offerti per vivere al meglio la carriera universitaria”.
Ad oggi sono 6850 le nuove matricole, ma c’è ancora tempo fino al 15 ottobre per iscriversi ai corsi ad accesso libero, che quest’anno sono aumentati rispetto al precedente anno accademico.