Enzo Bonora, professore di Endocrinologia dell’università di Verona, ha ricevuto il premio Celso 2020. Conferito dalla Società italiana di diabetologia (Sid), il riconoscimento è destinato a coloro che non solo hanno contribuito alla ricerca diabetologica, ma anche alla diffusione della conoscenza e cultura della patologia su tutti i fronti nel nostro Paese.
Il premio, con cadenza biennale, è stato attribuito venerdì 4 dicembre al professore per il suo impegno nel settore, con 40 anni di esperienza e numerosi lavori pubblicati anche su riviste internazionali.
Durante la cerimonia il professor Bonora ha tenuto un interessante e originale intervento dal titolo titolo “40 anni di sfida al diabete: mai da solo e sempre rock”. “Il successo di una persona dipende dal contribuito di moltissime altre e dall’ambiente dove opera – spiega -. Nella circostanza ho ringraziato le tante persone senza il cui contributo, più o meno diretto, più o meno percepito dagli interessati, più o meno riconosciuto ai medesimi dal sottoscritto in passato, nulla di quanto presentato sarebbe stato possibile.
Enzo Bonora lavora all’università di Verona dal 1983 e dal 2001 è ordinario di Endocrinologia. Dal 2009 è direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e della Divisione di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del Metabolismo della Aoui di Verona. Impegnato in attività di ricerca soprattutto in tema di diabete, ha pubblicato oltre 300 lavori su riviste internazionali. È stato presidente della Società italiana di diabetologia nel biennio 2014-2016.