Boom di iscritti alla nuova edizione del progetto Tandem che prenderà il via l’11 gennaio 2021. L’iniziativa, giunta alla sua diciannovesima edizione, ha riscontrato l’apprezzamento di oltre 14 mila tra studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Un successo che si estende su tutto il territorio nazionale con 105 scuole partecipanti e più di 26mila corsi scelti.
Il progetto Tandem, che quest’anno sarà svolto in modalità online per rispettare le norme anti Covid, nasce per mettere in contatto l’università di Verona e le scuole secondarie superiori del territorio così da consentire a ragazze e ragazzi la partecipazione a corsi tenuti da docenti universitari. La partecipazione è consentita anche a chi si è già diplomato, così da offrire a chiunque una possibilità di orientamento nel mondo universitario veronese. La nuova proposta vede due tipologie disponibili di corsi: dei corsi standard che propongono insegnamenti previsti dai piani didattici dei corsi di studi di Verona, e dei corsi finalizzati a fornite a chi interessato i contenuti necessari per il superamento delle prove di ammissione e le prove di verifica dei saperi minimi.
“Avevamo previsto un incremento delle iscrizioni – spiega Massimiliano Badino, co-delegato del Rettore all’Orientamento – ma questo risultato supera ogni più rosea previsione e che ci pone davanti una grande sfida: quest’anno Tandem sarà un grande laboratorio di sperimentazione didattica che, se da una parte ci permetterà di consolidare i pilastri del progetto, dall’altra ci porterà inevitabilmente a ridefinirne alcune caratteristiche, in vista della prossima edizione. L’opportunità che abbiamo è davvero straordinaria: i nostri docenti entreranno nelle case, nelle scuole e nel percorso formativo di oltre 14 mila studenti che potranno così conoscere le potenzialità formative dell’Università di Verona. L’impegno mio, del delegato professor Torsello, degli oltre 60 colleghi coinvolti e dell’Ufficio orientamento sarà quello di essere all’altezza dalla quasi ventennale storia del progetto tandem e di soddisfare le alte aspettative che le scuole e gli studenti hanno posto nell’iniziativa e, più in generale, nel nostro Ateneo”.