Il Natale porta con sé la gioia di stare in famiglia e di trascorrere un giorno speciale con le persone che ci vogliono bene, di rilassarsi e concendersi qualche peccato di gola in più. Terminato lo scambio dei regali, il lungo pranzo e la consueta tombola di rito, quest’anno in. versione ristretta a causa della pandemia, perché non concedersi qualche risata con alcune commedie e film? Le piattaforme Netflix e Prime Video permettono, attraverso la condivisione di un link, di creare rispettivamente Netflix Party e Video Party in cui guardare contemporaneamente ed inviare commenti in tempo reale visibili a tutti gli utenti partecipanti. Un modo per sentirsi vicini seppur a distanza. Ecco quattro film a tema che vi consigliamo per arricchire le vostre feste.
10 giorni con Babbo natale. Commedia allegra e divertente, regia di Alessandro Genovesi; è disponibile su Prime Video (se non l’hai ancora utilizzato iscriviti – è gratis per i primi 30 giorni). Seguito del fortunatissimo “10 giorni senza mamma”, la sgangherata famiglia Rovelli formata da Carlo (Fabio De Luigi) e Giulia (Valentina Lodovini) con Tito, Camilla e Bianca torna a divertire grandi e piccini. E per Natale 2020 decidono di partire in camper, direzione Stoccolma. Ma, poco dopo il confine con l’Austria, investono un passante vestito da Babbo Natale (Diego Abatantuono). L’omone è davvero convinto di essere Santa Claus e, a poco poco, anche la combriccola comincia a crederlo viste le piccole e grandi magie che accadono durante il loro viaggio.
“Christmas Drop – Operazione regali”. Commedia natalizia targata Netflix. Erica (Kat Graham), un’integerrima assistente del Congresso viene incaricata di raggiungere una base militare ai Tropici per monitorare il malfunzionamento e bloccare la tradizione locale di sganciare i regali di Natale a coloro che vivono nelle isole circostanti. Erica s’impegna molto nella sua missione: potrebbe esserci una promozione per lei in arrivo. Le viene assegnato Andrew (Alexander Ludwig), un affascinante generale da cui ne rimane colpita e intrecciano un bel legame tra tartarughe marine, hukulele e scaglie di cocco… Il film è tratto da una storia vera: il dipartimento della Difesa americano, dal 1952 regala a 22.000 isolani, divisi su 56 isole, oltre 22 tonnellate di scorte vitali per quelle popolazioni che vivono in quasi completo isolamento dalla terraferma.
“Palm springs – vivi come se non ci fosse un domani”. Commedia fantasy arguta dalla creatività slapstick tutta contemporanea che riesce ad aggiornare un meccanismo narrativo che vanta una certa tradizione cinematografica: il time loop, l’anello temporale che intrappola i personaggi in un’eterna ripetizione dello stesso risveglio. Bloccato a un matrimonio a Palm Springs, Nyles (Andy Sambers) incontra Sarah (Cristin Milioti), damigella d’onore e pecora nera della famiglia. Dopo essere stata salvata da un brindisi disastroso, Sarah inizia ad essere attratta da Nyles. Ma quando il loro incontro è ostacolato da un’interruzione surreale, anche Sarah deve abbracciare l’idea che nulla ha davvero importanza e cominciare a… vivere come se non ci fosse un domani! Disponibile su Netflix.
“Il Principe dimenticato”. Commedia incentrata sulla storia di Djibi (Omar Sy), padre single la cui vita ruota attorno alla figlia di sette anni Sofia (Sarah Gaye). Ogni notte l’uomo racconta alla bambina una favola della buonanotte, ambientata nel fantastico mondo di Storyland, in cui Djibi si trasforma nel coraggioso Principe Azzurro. L’ingresso di Sofia nel college segnerà la fase di transizione dall’infanzia all’adolescenza che la trasformerà in una giovanissima ragazza che non ha bisogno più del padre per ascoltare delle storie, dato che inizia a inventarne di sue. In questi racconti, però, non è più Djibi a rivestire il ruolo principale, infatti l’uomo si renderà presto conto che dovrà trovare un altro modo per essere ancora una volta l’eroe della vita di sua figlia. Il suo personaggio dovrà affrontare la più eroica delle gesta: cercare di restare nella storia di Sofia. Disponibile su Prime Video.
Paola Comini, studentessa di Editoria e giornalismo, stagista dell’Area comunicazione