In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia, che dal 2004 si celebra il 17 maggio di ogni anno, l’università di Verona propone il webinar “Riconoscere i legami possibili. Il ruolo della formazione universitaria”. L’appuntamento, in programma dalle 14.30 alle 17.30, sarà l’occasione per presentare il libro “Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB”, a cura di Federica de Cordova, Giulia Selmi e Chiara Sità, edito da Edizioni Ets nel 2020. L’iniziativa è promossa dal Cug di ateneo, Comitato unico di garanzia, in collaborazione con l’università del Piemonte Orientale, la Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane e Politesse, centro di ricerca Politiche e teorie della sessualità.
“L’incontro rivolto principalmente a docenti, educatori, formatori di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, – spiega Olivia Guardalo, delegata del Rettore al Public Engagement – è aperto alla comunità Univr e alla cittadinanza come momento di approfondimento di temi di grande attualità, soprattutto tra le giovani generazioni.”
A introdurre i lavori saranno Lorenzo Bernini, direttore di Politesse, componente del Cug e docente di Filosofia politica all’università di Verona e Tindara Addabbo, presidente della Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane. A seguire, ampio spazio sarà dedicato al primo tema della giornata: “Riconoscere i legami possibili: quali strumenti per i professionisti?”. Interverranno Federica de Cordova, ricercatrice di Psicologia sociale e Chiara Sità, docente di Pedagogia generale e sociale dell’ateneo veronese.
Chiara Bertone, autrice di uno dei contributi pubblicati in “Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB” e componente del Cug dell’università del Piemonte orientale, interverrà, invece, su “Il ruolo della formazione accademica per l’inclusione dei soggetti LGBT+-”. Seguirà una tavola rotonda che, a partire dalla domanda “Quali alleanze per l’inclusione delle minoranze sessuali e di genere?”, vedrà gli interventi di Bruna Biondo e Clementina Casula del Cug dell’università di Cagliari, Brunella Casalini, già membro del Cug dell’università di Firenze e Patrizia Tomio, componente del Cug dell’università di Trento. Coordinerà Giulia Selmi, assegnista di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell’università scaligera. La giornata di lavori si concluderà con una discussione aperta al pubblico presente con le autrici e gli autori del libro “Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie Lgb”.
Sarà possibile seguire l’incontro su Zoom (password: 509206) o sul canale YouTube di ateneo.