C’è Verona nei sogni di studentesse e studenti stranieri, e lo dimostra l’adesione altissima al bando promosso dall’università scaligera per la selezione di laureati triennali provenienti da Paesi extraeuropei: ben 2.127 richieste per i 25 posti disponibili. Un risultato in crescita rispetto alle 899 adesioni ricevute nell’anno accademico 2020/21 e alle 1126 dell’anno precedente, a testimonianza della grande attenzione verso l’ateneo veronese da parte anche di studenti stranieri.
Le domande sono arrivate da tutto il mondo, in particolare India e Pakistan, ma, tra le altre, anche Russia, Gambia, Cina e Usa
I vincitori del bando potranno vivere nella nostra città per due anni, completamente spesati, per terminare gli studi con la laurea specialistica. All’opera, dunque, una strategia di internazionalizzazione che prevede un programma di incentivi economici che l’ateneo ha collegato ai propri corsi di laurea magistrale internazionali: nove in tutto, erogati interamente in lingua inglese, quattro dei quali danno la possibilità di conseguire il doppio titolo in atenei consorziati. A breve si aprirà anche un altro bando, a questo gemellato, ma riservato a 25 studenti di provenienza europea, prima iniziativa di questo tipo per l’ateneo.
Esprime soddisfazione Felice Gambin, delegato del rettore all’Internazionalizzazione: «La pandemia ha impresso una spinta alle tecnologie digitali che ci ha dato la possibilità di programmare numerose iniziative “a distanza” in collaborazione con le università di mezzo mondo. Forse mai come in questo periodo abbiamo capito quanto Verona sia attrattiva per gli studenti stranieri, non solo Erasmus, ma anche studenti che scelgono di trasferirsi e laurearsi qui da noi, evidentemente perché ritengono la nostra offerta formativa all’altezza dei migliori standard. La loro presenza avrà ricadute positive anche sul territorio».