Diritto all’ozio. Diritto al silenzio. Diritto alle sfumature. Sono tanti i diritti dell’infanzia, dei quali bambine e bambini devono poter usufruire per vivere serenamente. Lo hanno ricordato, venerdì 19 novembre, le pettorine che ogni bimba e bimbo, frequentanti il baby ateneo, indossava nella visita a Palazzo Giuliari, sede del rettorato. Ogni pettorina celebrava, infatti, uno dei diritti dell’infanzia.
Le educatrici del Baby ateneo, hanno portato i piccoli in passeggiata, visitando anche l’atrio e il cortile di Palazzo Giuliari, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia, che cade il 20 novembre, anniversario di quando l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, nel 1959, e quando, trent’anni dopo, l’Assemblea generale ha adottato la Convenzione sui diritti del fanciullo nel 1989.