Far acquisire ai più giovani la piena consapevolezza dell’importanza della cura e del rispetto per gli animali. È questo l’obiettivo a cui mira, con il tema di mandato ‘Un bene in Comune: i nostri animali’, il percorso educativo 2021/2022 del nuovo Consiglio comunale delle bambine e dei bambini che, “virtualmente”, si è insediato a palazzo Barbieri venerdì 19 novembre. Nel corso dei mesi, docenti dell’ateneo approfondiranno l’aspetto giuridico-costituzionale, con particolare riferimento al rapporto umano-animale tra educazione civica e tutela dei diritti.
Obiettivo del percorso di quest’anno è educare alla tutela degli animali, che diventa così strumento di formazione alla cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale. Dal 2020, a causa del Covid, gli incontri del Consiglio delle bambine e dei bambini avvengono online. Appena sarà di nuovo possibile riprenderanno in presenza, con la partecipazione alle sedute dalla sala Gozzi del Comune.
Il progetto educativo è organizzato in collaborazione con l’Università, in particolare con il dipartimento di Scienze giuridiche, l’Associazione LAV, Lega Anti Vivisezione, per far comprendere come gli animali siano soggetti di vita con propri bisogni e non oggetti da possedere, il Comando unità Tutela forestale ambientale carabinieri reparto biodiversità di Verona, che tratterà l’attuale argomento delle specie aliene, cioè trasportate dall’uomo in modo volontario o accidentale al di fuori della loro area d’origine, rivolgendo particolare attenzione al mondo degli insetti. Nel corso degli incontri interverrà anche il Consigliere comunale Laura Bocchi, delegato alla Tutela degli animali, per esporre come l’Amministrazione si adopera per i diritti degli animali attraverso la normativa locale e le strutture di accoglienza: canili, rifugi e gattili. Infine, parteciperà un’istruttrice cinofila, per fornire ai bambini e alle bambine consigli utili sugli aspetti più pratici e quotidiani del rapporto con gli amici a quattro zampe.
Il progetto educativo è stato presentato mercoledì 17 novembre dall’assessore all’Istruzione Maria Daniela Maellare insieme al consigliere comunale delegato alla Tutela degli animali Laura Bocchi. Presenti per l’università, Cecilia Pedrazza Gorlero, docente di Storia del diritto medievale e moderno, Stefano Catalano, docente di Diritto costituzionale e Giorgia Anna Parini, ricercatrice del dipartimento di Scienze giuridiche. Per il Reparto Carabinieri Biodiversità di Verona Daniele Birtele e, da remoto, per l’associazione LAV Donatella Ceccon.
In occasione dell’avvio del nuovo Consiglio delle bambine e dei bambini, l’ampia vetrina su via Cappello della Biblioteca Civica ospiterà l’esposizione “Verona si fa bella”, raccolta delle immagini prodotte dai piccoli consiglieri e dai loro compagni di classe nello scorso anno scolastico sul tema “Ambiente e patrimonio artistico. Un tesoro per le future generazioni”. L’esposizione resterà visibile fino al 7 gennaio 2022.
Il Consiglio delle bambine e dei bambini è stato istituito dall’Amministrazione comunale nel 2006 per dare l’opportunità ai cittadini più giovani di sperimentare direttamente il diritto alla cittadinanza, cioè alla condivisione delle scelte politiche su cui si basa la democrazia.
Anche quest’anno ogni Istituto comprensivo della città ha eletto un bambino e una bambina di classe quarta o quinta della scuola primaria. I piccoli “consiglieri comunali” si riuniranno una volta al mese per la durata dell’anno scolastico.