Il palinsesto del progetto “Blast estetiche della violenza tra immagine, video e documento” giunge alla sua conclusione con una tavola rotonda, ospitata dall’università di Verona nel Polo Santa Marta, aula SMT.05, martedì 14 dicembre, alle 17. L’evento, patrocinato da Contemporanea, è pensato come un momento di riflessione sui temi trattati, e in particolare la relazione tra violenza, documento e verità pubblica, attraverso una discussione aperta e condivisa.
“Blast” è un progetto di ricerca ideato e curato da Jessica Bianchera e Marta Ferretti, con la consulenza curatoriale di Beatrice Benedetti e Nina Fiocco e l’assistenza curatoriale di Giulia Costa, che si propone di esplorare l’utilizzo del mezzo video, in particolare come strumento di documentazione, ricerca e rielaborazione narrativa, affrontando il concetto di violenza come categoria morale, sociale, politica e come dimensione relativa che non si compone solo di gesti e situazioni esplicite, ma anche di azioni sottili, mascherate. Prendendo in considerazione alcune delle tendenze artistiche attuali che fanno proprie metodologie e pratiche di ricerca e produzione di immagini, dati e informazioni provenienti da ambiti trasversali, quali ad esempio le scienze forensi, l’architettura, il giornalismo e l’attivismo, Blast sviluppa una riflessione condivisa su diverse modalità di percepire, analizzare e restituire episodi e dinamiche di forza, violenza e potere a livello individuale ma anche collettivo e sulla loro rappresentazione e distribuzione digitale, attraverso il coinvolgimento di artisti, ricercatori, curatori, oltre a un pubblico diversificato.
Il programma. Alla conferenza interverranno Jessica Bianchera e Marta Ferretti, curatrici di “Blast estetiche della violenza tra immagine, video e documento”. Con loro Luca Bochicchio, storico dell’arte contemporanea, critico e curatore, assegnista di ricerca all’università di Verona e direttore scientifico del MuDA Casa Museo Jorn di Albissola, ed Elisa Caldana, artista e ricercatrice. Prenderà, inoltre, la parola Irene Sofia Comi, curatrice indipendente e critica d’arte, co-fondatrice e membro di TBD ultramagazine, Elisabetta Modena, autrice del saggio “Autopsie del reale” per BLASTing Theory, assegnista post-doc presso nel dipartimento di Filosofia dell’università di Milano e curatrice e ideatrice con Marco Scotti di MoRE. Tra le relatrici anche Michela Nosè, docente di Psichiatria, nel dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento e presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’università di Verona. Prenderanno, inoltre, la parola Giuseppe Previtali, autore del saggio “Immagini in rivolta, immagini in conflitto” per Blasting Theory e assegnista di ricerca all’università di Bergamo, Angelica Rivetti, co-coordinatrice e membro del gruppo dei Contemporanei, collettivo informale universitario impegnato nella gestione della collezione Agiverona esposta in Santa Marta. Con loro l’artista e ricercatore Diego Tonus, Nicola Turrini, assegnista di ricerca in Filosofia teoretica all’università di Verona e membro del centro di ricerca di filosofia e cinema Philm, e Cristina Voto, autrice del saggio “Imago tremens. Ovvero come ho imparato a preoccuparmi della violenza e ad amare le immagini in movimento” per Blasting Theory.
L’evento è promosso da Urbs Picta in collaborazione con Agiverona, con il patrocinio di Cug di ateneo, Archivio Memorie Migranti, ArtVerona, Careof, Cestim, Circolo del Cinema, Consorzio Sol.Co con WelfCare, Diplomart, Energie Sociali, Filema, InHabitat, Interzona, Le Fate Onlus, Loop Barcelona, Palazzo Poste Verona, Parallelo42 contemporary art, Recontemporary, Seven Gravity Collection, con il sostegno di Fondazione Cariverona, Comune di Verona, Aquileia Capital Service S.r.l e con il con il patrocinio di ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Provincia di Verona, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Verona, Fondazione Italia Patria della Bellezza (communication partner Asht*art Consultancy; media partner Exibart; Editorial partner Tbd Ultramagazine e Sia Industrie grafiche; Press Office Studio Tm-Tiss).
E’ possibile partecipare online collegandosi al seguente link.