“La ragione c’entra poco” è il titolo della mostra che verrà inaugurata venerdì 1 aprile, alle 18, in Biblioteca Frinzi e che sarà visitabile tutti i giorni, dall’1 al 28 aprile, dalle 8.30 alle 23.30. L’esposizione, a cura di Matilde Nuzzo e Francesca Malverti, realizzata con la collaborazione di Leonardo Zoccante, docente di Psichiatria all’università di Verona, si inserisce all’interno del cartellone di Euritmie e della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo.
Lo scopo della mostra è quello di trasmettere un messaggio di attenzione all’inclusività, alla disabilità e alla salute mentale, affinché il percorso di crescita personale del visitatore possa comprendere anche queste tematiche così attuali e universali. Le opere esposte sono più di trenta, alcune provenienti da collezioni private, realizzate da una collettiva di dieci artisti dell’atelier espressivo I pitturatori dell’Anffas Ticino onlus.
Le opere selezionate rappresentano un percorso di ricerca identitaria: spesso ispirati dalle esperienze e dalle relazioni della vita quotidiana, gli artisti trasformano in materia i loro sentimenti, ricordi, amicizie, amori.
Affidandosi al proprio istinto e alle proprie mani solo apparentemente ingenue e irrazionali, gli artisti sono capaci di creare qualcosa di talmente forte che dopo un po’ va tolto dalla parete. Se infatti è la ragione a filtrare le passioni e gli impulsi dei nostri gesti, la loro arte se ne allontana, manifestandosi come schietta necessità di espressione. Un percorso talvolta tortuoso, tuttavia ricco di significato. Colori brillanti, sguardi profondi, figure distorte, le opere si presentano al pubblico in tutta la loro forza evocativa e comunicativa.
La mostra è realizzata con il patrocinio della Regione del Veneto, Provincia di Verona, Comune di Verona, Ambasciata del Canada in Italia, università di Verona, Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, Ulss 9 Scaligera, Centro regionale disturbi dello spettro autistico di Verona, Accademia delle belle Arti di Verona, Anffas ticino onlus.
L’ingresso è consentito con mascherina e green pass rafforzato. Per ulteriori informazioni consultare la locandina