Quanto è importante la fisioterapia nel paziente neurologico? Quanto contano i progressi della ricerca scientifica nell’approccio terapeutico ai pazienti neurologici? Questi sono i temi principali del convegno “La ricerca scientifica, fondamento della fisioterapia specialistica”, che si terrà il 26 marzo, alle 9, nell’aula De Sandre dell’Ospedale di Borgo Roma di Verona.
L’evento è organizzato dal Comitato scientifico del master in Fisioterapia neurologica dell’università di Verona in collaborazione con l’Associazione italiana di fisioterapia, il gruppo Gis neuroscienze e con il patrocinio di Brain Research Foundation Verona e Associazione Alzheimer Italia di Verona.
Alla giornata di studi, suddivisa in due sessioni di lavoro, parteciperanno numerosi professionisti provenienti da tutt’Italia per fare il punto sullo stato dell’arte degli studi e della pratica clinica in fisioterapia neurologica e per confrontarsi sui più recenti approcci fisioterapici attuabili nella cura dei pazienti con patologie neurologiche. Il convegno sarà aperto dall’intervento di Nicola Smania, presidente del convegno e direttore del Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva dell’università di Verona e dell’Uoc di Neuroriabilitazione dell’Azienda ospedaliera universitaria scaligera. A seguire prenderanno la parola Simone Cecchetto, anche lui presidente del convegno e presidente dell’Associazione italiana di fisioterapia e Maurizio Petrarca, responsabile del gruppo Gis Neuroscienze.
“La giornata di studi – spiega Smania – nasce come momento di formazione per gli addetti ai lavori e come occasione di scambio, con le pazienti e i pazienti, di buone pratiche terapeutiche che nascono grazie alla ricerca di base e traslazionale. Per questo è fondamentale la presenza dell’Associazione Alzheimer Italia di Verona che, anche in questa occasione, potrà assistere alla presentazione dei risultati della ricerca scientifica sulla malattia di Alzheimer che sostiene da anni con importanti collaborazioni e finanziamenti”.
L’Associazione Alzheimer Italia scaligera, presieduta da Mariagrazia Ferrari, non solo supporta i progetti delle scienziate e degli scienziati dell’ateneo scaligero ma investe nel futuro della ricerca finanziando i progetti delle giovani e dei giovani professionisti. Per questo, a partire dall’anno accademico 2020-2021, sono stati stanziati due premi, dell’importo di 500 euro ciascuno, riservati ai due migliori elaborati finali prodotti dagli studenti del Master in Fisioterapia neurologica e del master in Neuropsicologica clinica e sperimentale dell’università di Verona. Le vincitrici della prima edizione, la fisioterapista Cecilia Righi e la psicologa Alessia Cascio, presenteranno i loro lavori e saranno premiate durante il convegno.
La giornata si chiuderà con la consegna dei diplomi alle studentesse e agli studenti della prima edizione del master di primo livello in Fisioterapia neurologica.
L’iscrizione è gratuita ma obbligatoria al seguente link