Dopo le difficoltà del periodo Covid, anche all’università di Verona è tanta la voglia di creare occasioni di condivisione collettiva per tornare a vivere momenti insieme anche al di fuori dalle aule di studio e degli uffici dell’ateneo. Per questo, l’università di Verona, il Centro universitario sportivo, Cus, e l’Esu di Verona hanno pensato di favorire e sostenere la partecipazione di tutta la comunità universitaria a Straverona, la più attesa e partecipata manifestazione podistica non competitiva cittadina, con l’iniziativa UniVRun@Straverona.
L’iniziativa è stata presentata il 10 maggio, nella Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, da Roberto Giacobazzi, prorettore dell’ateneo, Claudio Valente, presidente dell’Esu di Verona, Davide Adami, presidente del Cus Verona e Federico Schena, referente scientifico del progetto e delegato del Rettore alla Didattica e allo Sport.
L’idea è quella di avvalersi dell’appuntamento del 22 maggio come occasione di corsa e camminata anche per le studentesse e gli studenti, i docenti, le ricercatrici e i ricercatori e il personale tecnico e amministrativo dell’Ateneo che parteciperanno alla competizione non agonistica di 5, 10, 20 km per le vie di Verona, indossando la maglia “Univr – il Sapere a colori”, creata per l’occasione. Obiettivo fare comunità e rafforzare il connubio tra mondo universitario e attività sportiva.
Lo sport è ormai entrato a pieno titolo tra i benefit che molte aziende propongono ai loro dipendenti perché riduce il carico di stress, aiuta i colleghi a relazionarsi ed è ottimo anche per creare relazioni capaci di rafforzare il lavoro di gruppo in azienda. Inoltre, coinvolgere con l’attività fisica le persone che lavorano nella stessa organizzazione potenzia il senso di appartenenza alla comunità attraverso una pratica di benessere fisico e mentale. “Correre o anche solo camminare, al ritmo che si preferisce – ha spiegato Federico Schena, delegato del rettore allo Sport di Ateneo – sarà un’occasione di coesione per i circa 1800 dipendenti, tra personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo e gli oltre 28 mila studenti di ateneo. Un modo per riscoprire insieme la città, in un movimento che fa bene alla salute e in uno spazio di relazione”.
Per arrivare pronti all’appuntamento, non poteva mancare il momento di preparazione e formazione, il Ready to run Straverona.
Da qualche settimana la sezione Scienze Motorie del Cus, attraverso il Centro Maratona, ha ideato un programma di allenamento ad hoc per accompagnare, chi lo desidera nella preparazione, facendo affidamento, come trainer, su docenti e laureandi dei Corsi di laurea in Scienze motorie. Studiato dagli esperti di Scienze motorie per essere un’opportunità per tutte e tutti, il training prevede sei livelli differenti di intensità e si articola in dieci allenamenti praticati in diverse aree verdi della città, tra Borgo Venezia, Borgo Roma e il Centro Cus di Parona.
Per informazioni e iscrizioni: https://sport.univr.it/univrunstraverona/