Sarà inaugurata martedì 14 giugno la prima edizione di “Veronetta contemporanea estate”, un’iniziativa organizzata dall’università di Verona insieme all’Accademia Filarmonica di Verona, con la collaborazione del Comune di Verona, assessorato alla Cultura, e il contributo di Esu Verona, che si svolgerà dal 14 giugno al 2 luglio. Ad aprire la rassegna di eventi sarà, alle 11, nella Sala Barbieri di Palazzo Giuliari, l’incontro con Livia Pomodoro, docente titolare della cattedra Unesco “Food Systems for Sustainable Development and Social Inclusion” all’università statale di Milano, presidente del “Teatro No’hma Teresa Pomodoro” e presidente dell’Accademia di Belle arti di Brera, mentre alle 18.30, nel Santa Marta open air, si esibirà il gruppo musicale SuRealistas.
Veronetta contemporanea estate è una rassegna di eventi che si pone, da una parte, come “vetrina” di possibili declinazioni dei linguaggi contemporanei, attraverso eventi musicali, performativi, cinematografici, di ambito sia locale che nazionale, ma anche attraverso momenti di riflessione e dialogo, dall’altra, come occasione di coinvolgimento delle varie componenti del quartiere e di incontro dell’intera città con il quartiere stesso.
Livia Pomodoro, nel corso della sua lunga carriera, è stata presidente della Commissione ministeriale che ha redatto il nuovo Codice di procedura penale minorile e Capo di gabinetto del ministro di Grazia e Giustizia. Dal 1987 al 1991 è stata Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Milano, oltre che, dal 1993 al 2007, presidente del Tribunale per i minorenni di Milano e, dal 2007 al 2015, prima donna a ricoprire questo ruolo, del Tribunale di Milano. Ha pubblicato diversi volumi relativi a problematiche familiari e sociali e ha fatto parte del Comitato nazionale per la Bioetica ed è stata componente della Commissione nazionale dell’Unesco. Attualmente insegna Ordinamento giudiziario all’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nel 2015 è stata insignita del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana.
La band italo-argentina SuRealistas, il cui nome rimanda a un “realismo del Sud” del mondo, ma anche al senso della libertà artistica e al gusto ludico dei surrealisti, unisce la vocazione per tutto ciò che anche metaforicamente è “sud”, periferie, minoranze, diversità, a un sound composito e multietnico, che ibrida le radici sudamericane con i ritmi afroamericani, il tropicalismo con tocchi di psichedelia e aperture al jazz, l’energia del rock con la pensosità della canzone d’autore. Tutti elementi che fanno di ogni loro concerto un nuovo rito e una gioiosissima festa.
La rassegna proseguirà nei giorni e nelle settimane successive con numerosi eventi. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il programma completo.