“Veronetta contemporanea estate” prosegue sabato 25 giugno, alle 21, nel cortile esterno del Polo Santa Marta, con “Evocative Music”. Il concerto inaugura gli appuntamenti musicali organizzati dall’Accademia Filarmonica di Verona nell’ambito della rassegna sul contemporaneo ideata dall’università di Verona. In concerto Roberta Nobile, flauto, Giacomo Grespan, violoncello e Flavia Casari, pianoforte, specializzati nell’esecuzione di musica contemporanea, attivi in Italia e all’estero.
I musicisti eseguiranno Vox balaenae di George Crumb, Voices of the rain forest della compositrice spagnola Elisenda Fábregas, e il Trio per flauto, violoncello e pianoforte Op. 86 dell’ucraino Nikolaj Kapustin. I primi due lavori, in prima esecuzione a Verona, nascono dall’amore e dalla fascinazione dei compositori per la natura. Proprio il riferimento alla natura diventa il pretesto per una più profonda analisi dell’origine e del senso della vita sulla terra. Chiuderà la serata, con la sua sofisticata scrittura jazzistica, il Trio di Kapustin. La serata sarà introdotta, alle 18.30, nella Gradinata ovest del Polo Santa Marta, da Pier Alberto Porceddu Cilione, assegnista di ricerca all’università di Verona, che introdurrà il pubblico all’ascolto del concerto dialogando con Nobile, Grespan e Casari.
Gli appuntamenti con la musica proseguiranno martedì 28 giugno, alle 21, quando, dopo quasi cinque secoli di dedizione alla musica “classica”, per “Veronetta Contemporanea Estate”, l’Accademia Filarmonica di Verona si aprirà alla musica rock con il concerto “Viaggio nel prog rock inglese ‘60/‘70”. Sul palco del Polo Santa Marta il gruppo veronese attivo in Italia e all’estero “Perfect Pair”. Guillermo Gonzales e Franco Zampieri, voce ed elettronica, David Cremoni, chitarra, e Sbibu, batteria a terra, accompagneranno il pubblico alla scoperta delle sonorità del prog rock inglese del passato. La ricchezza culturale e la complessità musicale del genere saranno distillate nell’esecuzione minimale di brani di King Crimson, Yes, Genesis, Gentle Giant, Van Der Graaf Generator ed Emerson Lake and Palmer. Sarà il critico musicale Giampaolo Rizzetto a presentare la serata al pubblico presente dialogando con i musicisti alle 18.30, nella Gradinata ovest del Polo Santa Marta.
Sarà il gruppo cameristico “Ensemble Musagète”, diretto da Gabriele Dal Santo a concludere, sabato 2 luglio, alle 21, al Bastione delle Maddalene, la rassegna “Veronetta contemporanea estate”. Il programma raccoglie opere, tutte in prima esecuzione a Verona, di autori italiani scritte negli ultimi trent’anni. I compositori proposti, tra cui Alessandro Solbiati, Giovanni Bonato, Orazio Sciortino e Fabio Vacchi, rappresentanti di varie generazioni, sono accomunati da un approccio, mai dogmatico, all’atto creativo, al contempo fondato su una profonda conoscenza dell’arte compositiva. Ciascuno di loro ha elaborato un linguaggio personale e persegue una precisa linea poetica: il programma musicale si pone quindi come uno spaccato significativo del panorama compositivo italiano contemporaneo.
Prima dell’esibizione, alle 18.30 nella Gradinata ovest del Polo Santa Marta, Markus Ophaelders, docente all’università di Verona, illustrerà al pubblico il programma del concerto in un dialogo con Gabriele Dal Santo e i musicisti dell’Ensemble.