Dal 31 agosto al 3 settembre 2022 nel dipartimento di Lingue e letterature straniere dell’università scaligera si svolgerà il 32° congresso della Asociación para la Enseñanza del Español como Lengua Extranjera (Asele), dal titolo Comunicación, traducción pedagógica y humanidades digitales en la enseñanza del español como LE/L2/LH. Durante l’evento scientifico, i partecipanti potranno assistere a più di 150 interventi tra comunicazioni, laboratori e poster incentrati sull’insegnamento della lingua spagnola in relazione alle Digital Humanities, alla traduzione pedagogica e alla comunicazione, oltre a presentazioni editoriali e istituzionali.
Tra queste ultime, da segnalare per la loro rilevanza gli interventi di Ignacio Revillo in rappresentanza della “Consejería de educación en Italia, Grecia y Albania” dell’ambasciata di Spagna in Italia, di Silvia Betti dell’università di Bologna per conto della “Academia norteamericana de la lengua española” (ANLE), di Javier Muñoz-Basols (University of Oxford) per conto della “Comunidad de investigadores del español” e di Chiara Battisti e Francesca Dalle Pezze (Università di Verona), che presenteranno le applicazioni didattiche del progetto di eccellenza del dipartimento ospitante. Inoltre, parteciperanno all’inaugurazione e alla chiusura del congresso rispettivamente Luis García Montero, direttore generale dell’Instituto Cervantes (Madrid), e Guillermo Escribano Manzano, direttore di “Español en el Mundo”, ufficio del Ministerio de asuntos exteriores, unión europea y cooperación della Spagna.
Le conferenze plenarie saranno a carico di prestigiosi relatori dalla Spagna, dall’Italia e dal Paese ospite d’onore del congresso, gli Stati Uniti: Esteban T. Montoro del Arco (universidad de Granada), Mariachiara Russo (università di Bologna), Jesús Fernández González (universidad de Salamanca e consejería de educación en la embajada de España en Estados Unidos y Canadá) e Sheri Spaine Long (Executive Director, AATSP – American Association of Teachers of Spanish and Portuguese, USA). Vi sarà anche una tavola rotonda, incentrata sulle Digital Humanities e l’insegnamento dello spagnolo, che vedrà coinvolti i seguenti studiosi: Elena Dal Maso (Università Ca’ Foscari di Venezia), Mar Cruz Piñol (Universitat de Barcelona), Gianluca Pontrandolfo (Università degli Studi di Trieste) e, come moderatore, Antoni Nomdedeu Rull (Universitat Rovira i Virgili).
“C’è grande soddisfazione per la ricchezza e la varietà del programma dell’evento, che porterà a Verona esperti da decine di paesi, europei ed extraeuropei, e farà per alcuni giorni della nostra città la capitale internazionale dell’insegnamento dello spagnolo”, spiega Matteo De Beni, docente in ateneo e presidente del congresso.