Aviation psychological health specialist. È questo il titolo del nuovo corso di perfezionamento proposto dal dipartimento di Scienze umane dell’ateneo e dedicato al mondo dell’aviazione che negli ultimi anni ha manifestato la necessità di poter contare su una figura professionale attenta allo human factor. Sarà possibile fare domanda di ammissione entro lunedì 14 novembre.
Il corso lega psicologia e aviazione ed è infatti aperto a psicologi iscritti all’Albo e ai laureati triennali in Scienze e tecniche psicologiche e magistrali in Psicologia. Le studentesse e gli studenti che avranno concluso il corso di studi potranno svolgere la loro attività, in regime di dipendenza o libero-professionale, all’interno di compagnie aeree, aeroporti, aeroclub e altre organizzazioni del settore dell’aviazione civile.
“Il fattore umano – spiegano gli organizzatori – non è più prescindibile. I fatti di cronaca degli ultimi anni hanno generato molteplici studi sull’argomento e l’ateneo veronese propone un nuovo corso di perfezionamento che formerà una figura in grado di padroneggiare la gestione delle dinamiche di gruppo e la risoluzione dei conflitti nell’ottica di una facilitazione delle transazioni tra il personale, supportare gli operatori del settore dell’aviazione nella gestione delle emozioni e dello stress, anche nei contesti di emergenza, accompagnare il personale navigante e i vari addetti alle mansioni operative e a contatto con il pubblico verso l’apprendimento di strategie di recupero dalla fatica e di riduzione del rischio di insorgenza di stress lavoro-correlato e burnout. E inoltre, mettere a punto protocolli di gestione psicologica delle situazioni di emergenza, sia a bordo dei velivoli che negli scali e saper affrontare dal punto di vista psicologico situazioni emergenziali con soggetti fragili, quali i minori (accompagnati e non), e le persone con disabilità o problematiche psicopatologiche”.
Per ulteriori informazioni è disponibile la pagina web di presentazione del corso.