Il recente conflitto in Ucraina e l’isolamento dell’economia russa dalle economie occidentali ha fatto emergere in tutta la sua gravità la dipendenza energetica dell’Italia e i limiti delle scelte di politica energetica fatte negli ultimi decenni. In questo nuovo quadro, nel quale le scelte geopolitiche stanno tornando ad avere un ruolo centrale nelle strategie energetiche dei diversi Paesi, l’internazionalizzazione delle imprese deve essere rivista anche alla luce dei nuovi equilibri e delle nuove alleanze internazionali.
Quale spazio di manovra esiste per le imprese e quale può essere l’impatto delle politiche economiche e delle scelte geopolitiche per l’internazionalizzazione? L’obiettivo dell’incontro dal titolo “Energia e geopolitica. Quali gli effetti per l’Internazionalizzazione?” di giovedì 10 novembre, organizzato nel complesso universitario di Vicenza di viale Margherita 87 alle 14, è quello di illustrare il quadro geopolitico emerso in questi ultimi mesi e le principali implicazioni per il mercato globale dell’energia.
Dopo i saluti da parte di Antonio Girardi, vicepresidente della Fondazione studi universitari di Vicenza e Andrea Beretta Zanoni, presidente del Vicenza Univr hub, si terrà la relazione intitolata “Geopolitica ed energia. Quali le sfide per l’Italia?” tenuta da Matteo Villa, docente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi) di Milano.
A seguire una tavola rotonda moderata da Angelo Zago, docente di Economia politica all’ateneo scaligero e organizzatore dell’incontro.
È possibile seguire l’incontro anche in diretta su Zoom. Perè ulteriori informazioni consultare il programma completo.