È vero, a volte ritornano! Ripartono, infatti, le trasmissioni di Fan, FuoriAulaNetwork, la web radio di ateneo, nata nel 2004. Mercoledì 23 novembre dalle 18:15, nell’aula 2.4 del Polo Zanotto, la redazione di Fan presenterà alla comunità studentesca il nuovo sito internet e il nuovo palinsesto podcast. A seguire, dalle 19, nel chiostro di San Francesco, tutti invitati per un aperitivo con l’obiettivo di festeggiare la totale ripartenza del progetto, che per qualche anno è stato sopito anche a causa della pandemia, ma ora ritorna alla grande.
Tante le iniziative proposte da FuoriAulaNetwork nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Le seconde edizioni di “RadioVeronaInAffitto” , in collaborazione con Radio Verona, emittente del gruppo Athesis, e del laboratorio di linguaggi radiofonici, progetti seguiti dall’assegnista di ricerca Francesca Cecconi, con il coordinamento di Simona Brunetti, presidente del Collegio didattico di Scienze della comunicazione, e la partecipazione al World College Radio Day, la giornata mondiale delle radio universitarie promossa da Tiziana Cavallo, fondatrice della radio di ateneo e coordinatrice dell’Area comunicazione dell’università di Verona, sono solamente alcune delle attività proposte dalla web radio di ateneo. Significativa è stata la partecipazione della comunità studentesca a questi progetti. I due cicli di incontri del laboratorio, di cui uno è ancora in corso, hanno raccolto quasi 100 studenti a testimonianza del sempre grande interesse per questo strumento di comunicazione, di informazione studentesca e non solo.
Fondamentale per la ripartenza della radio è risultata la vittoria del Bando Megalizzi indetto nel 2022 dal Mise, così come importante è stato il ruolo di co-finanziatore rivestito dall’Esu. Grazie alla rinata redazione si potranno ascoltare podcast realizzati completamente da studentesse e studenti. Inoltre, dalla scorsa primavera Radio Verona ospita ogni settimana nel già citato programma “RadioVeronaInAffitto” le redattrici e redattori della radio di ateneo, che possono così sperimentare dal vivo come si fa la radio in FM.
L’ateneo conferma l’importanza di affiancare alla teoria la pratica e, soprattutto, la volontà di avere una radio universitaria che sia la voce della comunità studentesca e offra anche gli strumenti per imparare un mestiere.