Un’iniziativa concreta a favore di studentesse e studenti svantaggiati dell’università di Verona che, pure nelle difficoltà, potranno contare su un sostegno economico per proseguire e concludere il proprio percorso universitario. Si è tenuta lunedì 21 novembre in Sala Barbieri di Palazzo Giuliari la cerimonia di consegna delle borse di studio della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus a favore di studentesse e studenti dell’università di Verona che si trovano in particolari condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.
I 30 beneficiari sono stati selezionati da una commissione mista composta da Nicoletta Zerman, delegata del Rettore alla Comunicazione e rapporti istituzionali, da Marco Torsello, delegato del Rettore al Diritto allo studio, servizi agli studenti, mobilità internazionale degli studenti e da Michele Sala, consigliere di amministrazione della Fondazione Intesa Sanpaolo onlus. I singoli contributi sono stati assegnati dalla commissione nei limiti previsti dal bando e sino ad esaurimento dello stanziamento di 50mila euro messo a disposizione dalla Fondazione.
A consegnare le borse ai vincitori sono stati il professor Torsello e il dottor Sala.
“Siamo lieti che Fondazione Intesa Sanpaolo onlus abbia voluto istituire queste borse di studio a favore di studentesse e studenti svantaggiati”, ha ricordato il Magnifico Rettore Pier Francesco Nocini, “con uno stanziamento di fondi importante, a dimostrazione della costante vicinanza della città e delle sue realtà filantropiche agli studenti e studentesse del nostro ateneo”.
“Ci tengo a sottolineare l’importanza dell’azione coordinata e sinergica dell’università e degli enti esponenziali della società civile a sostegno del diritto allo studio di giovani in condizioni svantaggiate”, ha spiegato Torsello. “Un ruolo fondamentale, in questo contesto, viene svolto dalle fondazioni filantropiche, come Fondazione Intesa Sanpaolo onlus, che avendo come scopo esclusivo l’utilità e solidarietà sociale, sono partner ideali per l’università. Per questo l’università di Verona è impegnata a creare le condizioni per una collaborazione sempre più intensa e per un’azione comune sempre più efficace”.
“Ci rende particolarmente orgogliosi avere la possibilità di accompagnare al successo formativo studenti in difficoltà”, ha affermato Sala. “Favorire il diritto allo studio di giovani in condizioni economiche e familiari svantaggiate non rappresenta solo un concreto segnale di attenzione, di vicinanza e di sensibilità sociale ma anche un mezzo per contribuire a realizzare un vero e proprio investimento a favore dell’intera società”.
Sara Mauroner