Sarà ispirata da una forte componente femminile la mostra “Contemporanee – Contemporanei: femminile plurale”, in programma sabato 10 dicembre, dalle ore 11 alle 12.30, al polo universitario Santa Marta. Un percorso di visita alla scoperta delle tante artiste presenti nella collezione Agiverona.
La visita guidata, a cura di Angelica Rivetti, permetterà a visitatrici e visitatori di ammirare le opere di personaggi di caratura nazionale ed internazionale come Sara Enrico (presente in questa edizione della Biennale veneziana), l’artista indiana Shilpa Gupta (tra le protagoniste dell’edizione 2019), Giulia Piscitelli, Serena Vestrucci, e ancora Corinna Gosmaro e Debora Hirsh. Il percorso propone un focus al femminile che sottolinea il fondamentale contributo delle donne nella continua evoluzione di linguaggi artistici. Eredi della rivoluzione femminista portata avanti da artiste e critiche d’arte sin dagli anni Sessanta e Settanta, le artiste in collezione esplorano differenti tematiche sociali, politiche e psicologiche con una vasta varietà di approcci e media utilizzati.
La mostra d’arte contemporanea “Contemporanee/Contemporanei” nasce dall’importante collaborazione con il collezionista veronese Giorgio Fasol, da anni impegnato in campo artistico alla ricerca di nuovi talenti emergenti. Si tratta della più estesa esposizione semipermanente di opere prodotte dopo l’anno 2000, la prima in una struttura universitaria. Gli spazi di Santa Marta prendono infatti nuova vita attraverso le opere di giovani artiste e artisti, alcuni dei quali capaci di affermarsi anche a livello internazionale. L’allestimento, realizzato dall’architetto Martellono, si pone l’obiettivo di valorizzare il prestigio storico dell’edificio, attraverso questo contrasto tra la sua struttura e le opere esposte.
L’esposizione è promossa da Contemporanea, la piattaforma transdisciplinare sui linguaggi della contemporaneità. Attraverso percorsi formativi ed iniziative culturali, Contemporanea intende promuovere l’interazione tra ricerca e società civile per generare conoscenza e pensiero critico, così da cogliere le sfide e le opportunità che questo tempo ci pone.