Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti. Dell’importanza della parole ha parlato Michela Murgia, scrittrice, blogger, critica letteraria e commentatrice televisiva durante il PhD Day del corso di dottorato in Neuroscienze, Scienze psicologiche, psichiatriche e Scienze del movimento che si è tenuto lo scorso 11 gennaio, al Polo Zanotto.
Durante il suo intervento intitolato “Persone o funzioni: come agisce il potere di genere”, Michela Murgia ha riportato un’analisi del linguaggio mediatico spesso (mal)utilizzato che riguarda le donne prendendo in considerazione articoli giornalistici, locali e non, affermando che “i titoli dei giornali, e i media in generale, raccontano le donne portando avanti una narrazione collettiva pubblica che si serve e rafforza i pregiudizi sulle donne, è importante rompere questa catena di parole che ci inchioda ai ruoli”.