Per celebrare la Giornata della Memoria del 27 gennaio, l’università di Verona promuove una serie di iniziative in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Le iniziative sono state presentate durante la conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti cittadini dedicati alla “Giornata della Memoria” che si è tenuta il 20 gennaio nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri.
“Per celebrare la Giornata della Memoria del 27 gennaio – ha spiegato il magnifico rettore, Pier Francesco Nocini – l’ateneo promuove una serie di iniziative per ricordare le vittime dell’Olocausto grazie a ospiti di grande prestigio e fornendo riflessioni che portano l’attenzione su questi temi sempre di grande rilevanza. Le iniziative sono organizzate con il coordinamento scientifico di Renato Camurri nell’ambito delle attività promosse dal Center for European Studies / UniVr, in collaborazione con il Centro Studi Politici ‘Hannah Arendt’ e con il patrocinio del Comune di Verona e della Comunità Ebraica di Verona”.
Il 18 gennaio si è aperto il programma con un incontro introduttivo tenuto da Cesare Panizza mirato a fornire agli studenti alcuni strumenti interpretativi di base sul tema delle persecuzioni razziali e delle deportazioni nella storia del ‘900, mentre il 25 gennaio e il 2 febbraio si terranno due convegni aperti al pubblico.
Le iniziative sono organizzate con il coordinamento scientifico di Renato Camurri, docente di Storia contemporanea, nell’ambito delle attività promosse dal Center for European Studies, in collaborazione con il Centro Studi Politici Hannah Arendt e con il patrocinio del Comune di Verona e della Comunità Ebraica della città.
Gli appuntamenti hanno preso il via mercoledì 18 gennaio, a partire dalle 10, con un laboratorio dedicato a studentesse e studenti sul tema de “Le leggi razziali e la Shoah in Italia: un percorso storico e storiografico” che si è tenuto in modalità telematica sulla piattaforma Zoom.
Seguirà “Ragazzi ebrei a Villa Emma: l’incontro di Nonantola tra solidarietà e salvezza” mercoledì 25 gennaio dalle 17.30 in aula SMT06 del Polo didattico Santa Marta in via Cantarane 24. Interverrà il direttore della Fondazione Villa Emma Nonantola di Modena, Fausto Ciuffi, e a moderare l’incontro sarà proprio Renato Camurri.
“La Shoah di Katia Bleier e la scrittura civile di Luigi Meneghello” è il titolo del secondo incontro, che si terrà giovedì 2 febbraio alle 17.30 nella sala convegni del Palazzo della Gran Guardia in Piazza Bra. Protagonisti della conferenza saranno Luciano Zampese, docente del dipartimento di Lingue e letterature romanze dell’università di Ginevra, e Tullia Catalan, docente di Storia Contemporanea dell’università di Trieste, anch’essi introdotti da Renato Camurri.
Per ulteriori informazioni sulle iniziative promosse dall’ateneo e su come accedere al laboratorio è disponibile il seguente link: https://www.univr.it/it/iniziative/-/evento/10584?p_auth=lI7GL9rH