Il 21 marzo si apre la diciannovesima settimana internazionale contro il razzismo e a Verona, fino al 31, sono previste numerose iniziative promosse dalle varie associazioni aderenti al Cartello “Nella mia città nessuno è straniero”. Anche l’ateneo di Verona partecipa, proponendo, venerdì 24 marzo, con inizio alle 8,45 nell’Aula Magna del Polo Zanotto dell’Università di Verona, un incontro rivolto a studentesse e studenti universitari e delle scuole superiori di città e provincia.
L’evento “Nella mia scuola nessuno è straniero” è organizzato dal Gruppo Radici dei diritti e dalla commissione per la Cooperazione allo sviluppo internazionale dell’università, con il patrocinio del Comune di Verona e sarà aperto dagli interventi di Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public Engagement, Elisa La Paglia, assessora alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Verona, Annalisa Tiberio, della Rete cittadinanza e costituzione di Verona, Giuseppe Venturini, dell’Ufficio scolastico di Verona, Rossella Lomuscio, in rappresentanza del cartello delle associazioni “Nella mia città nessuno e straniero” e di Emanuela Gamberoni, referente del Rettore per la Cooperazione allo sviluppo internazionale.
Durante l’incontro sono previste testimonianze di studentesse e studenti sul loro vissuto e sulle attività didattiche svolte, sotto la guida dei loro docenti, sul tema del razzismo. Verrà proiettato il cortometraggio contro le discriminazioni “Io sono” realizzato dalla classe 5AES del Liceo C. Montanari, e verranno presentate le esperienze di fare scuola con i migranti attraverso gli interventi della scuola Moussa Balde di Verona e di Eraldo Affinati, fondatore delle scuole Penny Wirton, dedicate all’insegnamento dell’italiano ai migranti.
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