Crescita personale, partecipazione attiva e ampliamento delle competenze sono gli obiettivi principali del progetto “Cultura è dialogo” promosso dalla Fondazione Verona Minor Hierusalem in collaborazione con l’ateneo scaligero e Esu Verona. Quattro incontri, dal 27 aprile al 15 giugno, che si terranno nella residenza universitaria di Corte delle Maddalene dalle 18 alle 20, e si apriranno con interventi da parte di figure professionali esperte, per poi proseguire con una parte laboratoriale per animare il dibattito e concretizzare quanto emerso dalle riflessioni dei singoli e del gruppo. Sono invitati a partecipare tutte le studentesse e gli studenti dell’ateneo scaligero, dell’accademia delle belle arti di Verona e del conservatorio “E. Dall’Abaco”.
Il progetto intende fornire la possibilità di confrontarsi in modalità peer-to-peer con alcuni professionisti del mondo culturale, dialogando insieme su alcune tematiche decisive del panorama attuale della cultura.
Il primo incontro dal titolo “Muoversi nella complessità: confronto sulle skills del futuro” si terrà giovedì 27 aprile con la presenza di Lucia Cometti. L’appuntamento successivo di giovedì 25 maggio sarà invece incentrato sull’educazione civica dei cittadini con il titolo “La Cittadinanza attiva. Dalla Costituzione italiana alla pratica: come creare un laboratorio civico per le nostre Comunità?” con l’intervento di Davide Peccantini, docente di Diritto ed economia politica di una scuola secondaria di secondi grado veronese e dal 2014 presidente di Quartiere Attivo, un ente del terzo settore con l’obiettivo di insegnare l’educazione civica attraverso la storia e la geografia del territorio veronese. Il terzo incontro di mercoledì 31 maggio sarà aperto da Marta Ugolini, assessora alla Cultura del Comune di Verona, che dialogherà con studentesse e studenti sul tema di “Cultura, giovani e territorio: quali possibili dialoghi con l’Amministrazione Comunale per una Città più partecipativa?”. L’appuntamento che chiuderà il ciclo dal titolo “Welfare e nuove forme di partecipazione culturale: quale responsabilità sociale della cultura?” si terrà giovedì 15 giugno con l’intervento di Giulia Allegrini, ricercatrice dell’università di Bologna.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione a questo link.