Il polo universitario di Vicenza si arricchisce di un nuovo corso di laurea magistrale, che sarà attivato a partire dall’anno accademico 2023/2024 dall’università degli studi di Verona in collaborazione con la fondazione Studi universitari di Vicenza.
Il corso, denominato Management delle attività sportive innovative e sostenibili (Sportis), sarà proposto nell’ambito del dipartimento di Management in collaborazione con il dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento, e già questa collaborazione fa capire come si tratti di un progetto formativo nuovo e innovativo, oltre che unico nel territorio, in grado di rispondere alle esigenze dello sport business integrando conoscenze e competenze di area manageriale e motorio-sportiva.
LE FIGURE IN USCITA E I CONCETTI CHIAVE
Obiettivo del corso, infatti, sarà creare competenze interdisciplinari in ambito manageriale-economico-aziendale, giuridico e motorio-sportivo al fine di formare futuri esperti e professionistiche potranno operare in tre contesti differenti e complementari che rappresentano altrettanti sbocchi occupazionali in grande crescita: sport manager, figura professionale recentemente istituita dal DL 36 del 28 febbraio 2021, specializzata nel gestire impianti sportivi, aziende e organizzazioni; responsabili nella gestione di eventi sportivi e comunicazione presso le organizzazioni specializzate nello sport business; infine professionisti in grado di assumere incarichi di team manager per la gestione di atleti o squadre di atleti.
Il tutto con una particolare focalizzazione sui temi dell’innovazione e sostenibilità, che si rivelano centrali sia nella progettazione e gestione dei moderni impianti sportivi e delle organizzazioni sportive, sia per favorire progetti di sviluppo sociale in ottica di integrazione tra ‘sport e salute’. Non solo: l’innovazione è un tema centrale anche per lo sviluppo di campagne di comunicazione, social-media engagement e sviluppo di modalità di interazione digitale nel mondo dello sport.
IL FABBISOGNO DI COMPETENZE
Va sottolineato che il nuovo corso di laurea nasce anche in risposta a specifiche analisi di mercato che dimostrano la crescente necessità di figure specializzate nello sport business che possiedano competenze interdisciplinari. La richiesta di una integrazione tra sport e business è infatti testimoniata da diversi studi, tra cui il Report CONI del 2018, il Report 2022 sugli Scenari sul futuro dello sport in Italia, il focus che la Commissione Europea ha posto dal 2022 sui ‘Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura’ e sul progetto pilota ‘Lo sport per le persone e il pianeta: un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa’, e – non ultimo – l’ evento olimpico “Milano-Cortina 2026” che avrà un ruolo chiave di attrattore di investimenti. Infine, la recente istituzione della figura dello sport manager (DL 36 del 28 febbraio 2021) evidenzia la necessità di creare competenze trasversali tra l’ambito motorio-sportivo e quello gestionale-manageriale.
I COMMENTI
Come sottolinea Federico Schena, vice direttore del dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento e delegato del Rettore alla didattica e sport: «La figura dello sport manager è stata istituita con il DL 36 del 28 febbraio 2021 e le organizzazioni dello sport business hanno un grande bisogno di figure esperte sui temi motorio-sportivi, ma anche capaci di favorire i piani di sviluppo e innovazione degli impianti e società sportive, e di far crescere le iniziative sociali centrate sul benessere. Lo testimoniano i Report sullo sport business, i piani della Commissione Europea per lo sviluppo dello sport e naturalmente l’evento olimpico Milano-Cortina 2026».
«Questo corso è unico nel panorama nazionale – sottolinea Diego Begalli, direttore del dipartimento di Management. – Offre una formazione manageriale integrata con i temi e competenze di ambito motorio, con una attenzione particolare alle tematiche di marketing e finanza per sviluppare modelli di sostenibilità e innovazione nello sport business. Vicenza è la sede ideale, nel triveneto, per intercettare i bisogni degli studenti e garantire un ingresso diretto al mondo del lavoro. Il Corso infatti intende creare le figure professionali dello sport manager, del responsabile eventi e comunicazione in ambito sportivo e del team manager».
Proprio alla luce di questo concreto fabbisogno di competenze specifiche, il nuovo corso di studi vanta già un ampio supporto da parte di imprese del territorio operanti a livello nazionale, che sono interessate a collaborare con il corso in ottica di reclutamento, di sponsorship in progetti sportivi innovativi e per le attività di comunicazione nello sport business. Uno stretto legame con il territorio che viene evidenziato da Adamo Dalla Fontana, presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza: «Innanzitutto desidero ringraziare l’Ateneo di Verona per avere scelto Vicenza come sede di questo nuovo corso di laurea, che rappresenta un’ulteriore importante opportunità di crescita per il nostro polo universitario. L’attivazione di un nuovo corso di laurea è sempre un risultato di grande rilievo, per la Fondazione ma soprattutto per la Città e il suo territorio. Anche questo corso è fedele al modello distintivo che caratterizza tutti i percorsi di laurea con sede a Vicenza, ovvero è un corso non presente in altre sedi e che nasce in simbiosi con il tessuto economico del territorio, oltre che con le istituzioni locali. La nostra provincia vede la presenza di un ricco tessuto di società sportive, ha dato i natali a grandi campioni, ma anche manager sportivi di alto profilo, e può contare su molte aziende impegnate a vario titolo nel mondo dello sport, anche a livello internazionale, come sponsor oppure fornitori tecnici. Su queste basi, attraverso le competenze generate, il nuovo corso di laurea potrà dunque essere un motore di ulteriore sviluppo, sia per le aziende, sia per il territorio favorendo anche nuove opportunità legate agli eventi sportivi e allosport in generale».
LA PRESENTAZIONE PUBBLICA
Il nuovo corso di laurea magistrale in Management delle attività sportive innovative e sostenibili (Sportis) è stato presentato ufficialmente al territorio e agli studenti potenzialmente interessati il 4 maggio, nel comprensorio universitario di viale Margherita (Polo Scientifico Didattico VUH).
All’evento hanno preso parte Andrea Beretta Zanoni, presidente del Vicenza Univr Hub; Diego Begalli, direttore del dipartimento di Management; Federico Schena, vicedirettore dipartimento di Neuroscienze, biomedicina e movimento e delegato del Rettore alla Didattica e allo sport; Adamo Dalla Fontana, presidente della fondazione Studi universitari di Vicenza.
Dopo l’introduzione, i contenuti e gli obiettivi del nuovo corso di laurea magistrale sono stati spiegati più in dettaglio da Barbara Gaudenzi, referente del corso Sportis.
A seguire si è tenuta una tavola rotonda sui legami tra business e mondo dello sport e sulle opportunità di crescita ad esso collegate, con la partecipazione tra gli altri di Luigi Battistolli, presidente del Gruppo Battistolli – Rangers, Flavio Marelli, amministratore unico di Anthea spa, Rinaldo Sagramola, amministratore delegato e direttore generale L.R Vicenza spa, e Paolo Bedin, vice presidente ASSI Manager – consulente Lega Pro.